TechInnovation – Spotify lancia Greenroom, la sua interpretazione di Clubhouse (Antonino Caffo, Data Manager Online)

Spotify lancia Greenroom, la sua interpretazione di Clubhouse

Non solo Clubhouse è riuscito a diventare particolarmente popolare, essendo disponibile su iOS come su Android, ma ha anche ispirato molti altri servizi a lanciare le proprie versioni di un social audio. Ed ora è il momento di Spotify. La piattaforma più utilizzata di streaming musicale ha infatti introdotto Greenroom. A differenza di Clubhouse, Spotify non ha realizzato un progetto da zero: di fatto, ha ingaggiato Betty Labs, i famosi creatori dell’app Locker Room per trasformarla in quella che ora è ufficialmente conosciuta come Greenroom. È disponibile sia su iOS che su Android ed è accessibile da oltre 135 mercati.

Come funziona

Come Clubhouse, Spotify Greenroom offre un’esperienza audio dal vivo, con gli utenti che hanno la possibilità di ospitare o partecipare a una chat live room. È possibile iscriversi a Greenroom utilizzando le credenziali Spotify esistenti. L’app ha anche la possibilità di registrare le conversazioni, con controlli di chat che assicurano che gli utenti possano limitare i partecipanti quando ne hanno necessità. Al momento, Spotify Greenroom consente di unirsi ad un gruppo, cercare stanze in partenza, e crearne di nuove. 

Tuttavia, Spotify ha promesso di continuare a evolvere il formato e a portare nuove funzionalità su questa piattaforma e più argomenti di cui tutti potranno discutere. Inoltre, assieme all’app simil-Clubhouse, il gruppo ha anche lanciato un Creator Fund, che aiuterà i creatori di audio a monetizzare il loro lavoro. Una volta registrati, i pagamenti verranno effettuati in base alla fruizione dei contenuti e al numero di persone che si presentano nelle stanze. Quindi, al crescere della base di ascoltatori, cresceranno i ricavi.
Marco Emanuele
Marco Emanuele è appassionato di cultura della complessità, cultura della tecnologia e relazioni internazionali. Approfondisce il pensiero di Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. Marco ha insegnato Evoluzione della Democrazia e Totalitarismi, è l’editor di The Global Eye e scrive per The Science of Where Magazine. Marco Emanuele is passionate about complexity culture, technology culture and international relations. He delves into the thought of Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. He has taught Evolution of Democracy and Totalitarianisms. Marco is editor of The Global Eye and writes for The Science of Where Magazine.

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