(Marzia Giglioli)
Molti si erano chiesti se davvero fosse utile un mega vertice sul clima. Tante speranze e tanti scetticismi si incrociano intorno ai lavori di COP28 che si tiene a Dubai.
Ieri le dichiarazioni del presidente di Cop28 Sultan Al Jaber sulla riduzione dei carbon fossile: ‘Non esiste alcuna scienza che indichi sia necessario limitare il riscaldamento globale a 1,5°C’, che avevano sollevato una valanga di reazioni e accuse di negazionismo. Oggi lo stesso Al Jaber dichiara che le sue parole “sono state interpretate male”.
Il clima si riscalda quasi quanto i gradi del pianeta ed è davvero difficile interpretare quali potranno essere le conciliazioni possibili di fine vertice.
Da Abu Dhabi giunge anche la notizia (Reuters) che la città ospiterà il nuovo Global Climate Finance Center in collaborazione con nove membri fondatori tra cui la Banca Mondiale, l’istituto di credito HSBC (HSBA.L) e i gestori patrimoniali BlackRock (BLK.N) e Ninety One (N91.L).
Descritto come un think tank indipendente e un centro di ricerca, il centro esaminerà gli ostacoli agli investimenti in progetti a basse emissioni di carbonio. ‘Metterà Abu Dhabi e gli Emirati Arabi Uniti in prima linea nel guidare il cambiamento globale nella finanza sostenibile’, ha dichiarato il presidente della COP28 Sultan Al Jaber.
Per ora, al di là delle posizioni più o meno divergenti, la verità che molti sembrano non voler vedere giunge da un gruppo di eminenti scienziati di tutto il mondo che hanno consegnato domenica il loro parere alle Nazioni Unite che non lascia spazio a interpretazioni: sta ‘divenendo inevitabile che i Paesi non raggiungano l’ambizioso obiettivo fissato otto anni fa per limitare il riscaldamento della Terra’.
La stima è che il riscaldamento globale supererà 1,5 gradi Celsius prima della fine di questo secolo, infliggendo tempeste, siccità e caldo mortale. L’ombra incombente di un superamento è uno dei 10 severi avvertimenti che i ricercatori hanno presentato insieme ad una serie di annotazioni sul clima alla luce dei dati raccolti nell’ultimo anno. Nato nel 2017, il rapporto è coordinato dalle organizzazioni scientifiche Future Earth ed Earth League, insieme al World Climate Research Program e dovrebbe orientare gli impegni nazionali sul clima in tutto il mondo.
La verità, talvolta, risulta davvero semplice.
(English version)
Many had wondered whether a mega climate summit was really useful. Many hopes and many skepticisms intersect around the work of COP28 being held in Dubai.
Yesterday, the statement of COP28 president Sultan Al Jaber on the reduction of fossil carbon: ‘There is no science that indicates it is necessary to limit global warming to 1.5°C’, which had raised an avalanche of reactions and accusations of denialism. Today Al Jaber himself declares that his words ‘have been misinterpreted’.
The climate is warming almost as much as the degrees of the planet and it is really difficult to interpret what the possible conciliations could be at the end of the summit.
Also from Abu Dhabi comes the news (Reuters) that the city will host the new Global Climate Finance Center in collaboration with nine founding members including the World Bank, the credit institution HSBC (HSBA.L) and the asset managers BlackRock (BLK.N) and Ninety One (N91.L).
Described as an independent think tank and research center, the center will examine barriers to investing in low-carbon projects. ‘It will put Abu Dhabi and the UAE at the forefront of driving global change in sustainable finance’, said COP28 President Sultan Al Jaber.
For now, beyond the more or less divergent positions, the truth that many do not seem to want to see comes from a group of eminent scientists from all over the world who delivered their opinion to the United Nations on Sunday which leaves no space for interpretation: “It becomes inevitable that countries will not reach the ambitious target set eight years ago to limit global warming”.
The estimate is that global warming will exceed 1.5 degrees Celsius before the end of this century, inflicting storms, droughts and deadly heat. The looming shadow of an overshoot is one of 10 stark warnings that researchers have presented along with a series of climate notes in light of data collected over the past year. Born in 2017, the report is coordinated by the scientific organizations Future Earth and Earth League, together with the World Climate Research Program and should guide national climate commitments around the world.
The truth sometimes turns out to be really simple.
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