L’attività di protesta è proseguita, il 16 novembre, in almeno 29 città di 19 province. Le proteste continueranno probabilmente in tutto l’Iran il 17 novembre – ultimo giorno della commemorazione di tre giorni dell’ondata di proteste del Bloody Aban nel novembre 2019 – e si concentreranno nel Sistan e nel Baluchistan venerdì 18 novembre. Le forze di sicurezza continuano a reprimere e a usare la forza ma non utilizzano tutte le loro capacità, probabilmente per evitare di irritare ulteriormente i manifestanti. Il regime continua a non avere una teoria coerente su come affrontare le proteste, probabilmente a causa di disaccordi all’interno dell’establishment politico e di sicurezza.
Iran Crisis Update, November 16 | Institute for the Study of War (understandingwar.org) – Nicholas Carl, Zachary Coles, Johanna Moore, Amin Soltani, and Frederick W. Kagan