E’ trascorsa da poco la notte di San Lorenzo, la notte in cui si è impegnati a guardare il cielo per cogliere la luminosa striscia di una stella cadente. Null’altro che il residuo di una cometa che la Terra incontra una volta l’anno nella sua rivoluzione intorno al Sole. Ma come dimostrato da Giovanni Schiaparelli in poi, questo non è un fenomeno solamente estivo. I primi giorni di dicembre la Terra passa attraverso l’orbita di Fetonte. Guardando un po’ più su di Orione, nella costellazione dei Gemelli, piccoli frammenti rocciosi dell’asteroide entrano in contatto con la nostra atmosfera, l’attrito li fa diventare incandescenti e creano la nota e suggestiva scia luminosa.
Tra asteroidi e comete, c’è di mezzo il sodio (globalscience.it)