Global topics – Cambiamenti climatici
- (fonte: Brookings) I cambiamenti climatici riguardano ogni Paese. Basti pensare alle previsioni secondo cui il livello del mare lungo la costa degli Stati Uniti aumenterà di un piede nei prossimi 30 anni – tanto quanto l’aumento dei 100 anni precedenti – creando scompiglio nelle regioni a livello del mare. Di fronte a queste dinamiche, non sarà più sufficiente far fronte e ricostruire dopo i disastri, ma i governi, le imprese e gli individui dovranno anticipare e “costruire in avanti” – il messaggio centrale del libro “Risk and Resilience in the Era of Climate Change”, pubblicato il 4 aprile (Vinod Thomas – Risk and resilience in the era of climate change)
- (fonte: SIPRI) È urgente capire come una serie di sfide ecologiche emergenti possa innescare instabilità e insicurezza, sostiene un nuovo rapporto pubblicato oggi dal SIPRI. Five Urgent Questions on Ecological Security è stato redatto da Dan Smith, direttore del SIPRI, e da Rod Schoonover, amministratore delegato dell’Ecological Futures Group ed ex direttore dell’Ambiente e delle Risorse Naturali presso il National Intelligence Council degli Stati Uniti (Poorly understood environmental trends could become tomorrow’s security threats)
Global topics – Economia globale
- (fonte: Atlantic Council) La Banca Mondiale sta per entrare in un momento di significativa transizione. L’ex amministratore delegato di Mastercard Ajay Banga è l’unico candidato a diventare il prossimo presidente dell’organizzazione e potrebbe prendere il timone già all’inizio di maggio. Banga arriva in un momento di crescente entusiasmo all’interno degli Stati Uniti e di altre nazioni del G20 per la riforma delle istituzioni finanziarie internazionali e anche in un momento di sconvolgimento economico (Nicole Goldin and Mrugank Bhusari – Five ways the World Bank can redefine its role in the global economy)
Global topics – Giustizia internazionale
- (fonte: The Interpreter) La Corte penale internazionale ha inviato un forte messaggio al governo russo e non solo: i crimini di guerra devono – e talvolta possono – essere perseguiti, emettendo due mandati di arresto contro il presidente russo Vladimir Putin e il commissario per i diritti dell’infanzia Maria Alekseyevna Lvova-Belova. I mandati sottolineano il significativo sostegno geopolitico all’Ucraina, sostenuto da impegni di finanziamento internazionale sia per il conflitto che per le iniziative di responsabilità. In particolare, però, questo sostegno manca per il popolo Rohingya del Myanmar, quasi sei anni dopo che le sistematiche “operazioni di sgombero” hanno causato decine di morti e hanno spinto centinaia di migliaia di persone ad abbandonare il Paese per raggiungere il vicino Bangladesh. I mandati contro la Russia sollevano nuovi interrogativi sulla selettività dei processi giudiziari globali, a cui gli Stati membri della CPI, tra cui l’Australia, possono reagire (Aakash Chandran, Jennifer Keene-McCann, Emma Palmer – What of the Rohingya? The ICC, Ukraine, and limits of “international” justice)
Global topics – Tecnologia
- (fonte: The Jamestown Foundation) Le relazioni tra Stati Uniti e Cina sembrano destinate a un ulteriore deterioramento, nonostante gli sforzi della Repubblica Popolare Cinese (RPC) per attirare nuovamente le multinazionali americane e il sostegno relativamente limitato di Pechino alla Russia nella sua guerra contro l’Ucraina. Washington ha caratterizzato la “competizione esistenziale” con il Partito Comunista Cinese (PCC) come una lotta radicata su tutti i fronti, ma i settori dei dati e dell’informazione sono diventati di recente aree di contesa particolarmente intense. La leadership di Xi Jinping ha reagito con durezza ai presunti sforzi degli Stati Uniti e dei loro alleati di bloccare i percorsi di sviluppo high-tech della RPC. Le recenti mosse contro le imprese americane e straniere sono anche strettamente legate all’ossessione del Segretario Generale Xi Jinping per la sicurezza informatica e il controllo dei dati. Lo scorso fine settimana, l’Amministrazione cinese per il cyberspazio (CAC), il braccio amministrativo della Commissione centrale per gli affari del cyberspazio (CCAC), presieduta da Xi, ha annunciato un’indagine sulle attività del principale produttore americano di chip di memoria Micron Technology. La CAC ha citato la necessità di salvaguardare le catene di approvvigionamento delle aziende cinesi di informatica e dati. Tuttavia, la Micron, le cui operazioni in Cina rappresentano l’11% delle vendite mondiali, ha insistito sul fatto che “è a favore della sicurezza dei nostri prodotti” (Straits Times, 1 aprile; South China Morning Post [SCMP], 31 marzo) (Willy Wo-Lap Lam – U.S.-China Data War Intensifies as Bilateral Relations Nosedive)
- (fonte: Geospacial World) La domanda di tecnologia dei droni è cresciuta a dismisura, sia per uso commerciale che per uso militare. La guerra tra Russia e Ucraina ha rivelato la crescente dipendenza dei droni nelle zone di guerra. Mentre crescono mercati collaterali sulle diverse attività legate ai droni, essi possono anche rappresentare una minaccia per la sicurezza e causare disagi in zone di confine, aree di guerra, infrastrutture critiche, aree popolate. Il furto di dati è un’altra area di preoccupazione per le istituzioni governative. Secondo ReportLinker, il mercato globale dei servizi di consegna via drone è cresciuto da 3,49 miliardi di dollari nel 2022 a 5,36 miliardi di dollari nel 2023: si prevede che tale mercato crescerà fino a 28,9 miliardi di dollari nel 2027 (Drones Navigation Solutions for Defense and Paramilitary Markets)
- (fonte: The Strategist) Michael Pezzullo, segretario del Dipartimento degli Affari Interni, intervista Eric Schmidt, presidente dello Special Competitive Studies Project, cofondatore di Schmidt Futures ed ex CEO di Google, sulla competizione tecnologica geostrategica e sul perché sia importante (The vital race for cutting-edge technology)
- (fonte: The Strategist) Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti sta lavorando all’intersezione tra il cambiamento tecnologico e la competizione geopolitica. Tre tendenze danno forma a questa intersezione tra cambiamento tecnologico, geopolitica e sicurezza nazionale. In primo luogo, una serie di tecnologie, tra cui l’intelligenza artificiale, la biotecnologia e la cibernetica, diventano ogni giorno più sofisticate in modi che stanno già rimodellando le economie, le società e le forze armate. In secondo luogo, questi cambiamenti tecnologici stanno accelerando i cambiamenti nell’ambiente della sicurezza. In terzo luogo, non possiamo agire da soli se vogliamo avere successo in questo mondo complesso (Michael C. Horowitz – The nexus between technology, geopolitics and national security)
- (fonte: The Strategist) Tutti i nostri Paesi beneficiano da tempo di economie aperte. Commerciamo liberamente, scambiamo idee e innoviamo al di là delle frontiere. Ma come tutti sappiamo, il clima geopolitico sta rapidamente cambiando. Alcuni Paesi utilizzano sempre più spesso la geoeconomia come strumento per minare gli altri e cercano di indebolire il sistema aperto che ha fatto tanto per il progresso e la prosperità globale. Le tecnologie sono un elemento cruciale del cambiamento globale in atto. È di vitale importanza trovare il miglior modo possibile per rafforzare la cooperazione internazionale e stimolare nuove tecnologie che preservino anche la nostra sicurezza (Wopke Hoekstra – Democracies can be best protected by de-risking, not decoupling)
- (fonte: Brookings) Un esame di alcuni casi di utilizzo dell’IA generativa nel processo di rulemaking, sia per il pubblico che per le agenzie federali (Bridget C. E. Dooling and Mark Febrizio – Robotic rulemaking)
- (fonte: SIPRI) Il SIPRI e l’Ufficio delle Nazioni Unite per il Disarmo (UNODA) hanno lanciato un’iniziativa triennale congiunta sull’innovazione responsabile nell’intelligenza artificiale per la pace e la sicurezza. L’iniziativa, finanziata da una decisione del Consiglio dell’Unione Europea (Council Decision (CFSP) 2022/2269 of 18 November 2022 ), mira a sostenere un maggiore impegno da parte della comunità dell’IA civile nel mitigare i rischi che l’uso improprio della tecnologia dell’IA civile può comportare per la pace e la sicurezza internazionale (SIPRI and UNODA launch joint initiative on responsible innovation in AI for peace and security)
Finlandia – NATO
- (fonte: Atlantic Council) In Finlandia si sono verificati due cambiamenti radicali nei giorni scorsi. In primo luogo, domenica, le elezioni parlamentari finlandesi hanno portato il National Coalition Party di centro-destra a diventare il più grande partito del nuovo parlamento. Questo dà al partito e al suo presidente, Petteri Orpo, il diritto di essere il primo a tentare di formare un governo di coalizione. Martedì scorso, la Finlandia è diventata il trentunesimo membro della NATO, ponendo ufficialmente fine alla politica di non allineamento militare (Rasmus Hindrén – Will Finland’s political turn mean a course change on NATO too?)
Francia
- (fonte: Defense News) Il governo francese sta investendo centinaia di miliardi di euro per rafforzare l’apparato militare attraverso la nuova legge di programmazione militare che, se approvata, sosterrà le nuove capacità e i programmi in corso fino alla fine del decennio. I funzionari hanno presentato la proposta di legge di programmazione militare per il periodo 2024-2030 il 4 aprile, prima di presentarla agli organi legislativi francesi (Vivienne Machi – Macron sends $438 billion military budget plan to French parliament)
Israele – Siria
- (fonte: The Defense Post) Israele ha intensificato i suoi attacchi in Siria con quattro raid su aree controllate dal governo in meno di una settimana, colpendo le posizioni delle forze governative siriane e dei gruppi pro-Iran. Anche se Israele raramente commenta gli attacchi che effettua in Siria, ha ripetutamente affermato che non permetterà al suo acerrimo nemico, l’Iran, di estendere la sua presenza nel Paese devastato dalla guerra (What’s Behind the Uptick in Israeli Strikes on Syria?)
Nigeria
- (fonte: Brookings) Kasirim Nwuke, managing partner di Mirisak & Associates ed ex responsabile per l’economia verde, le tecnologie e l’innovazione presso la Commissione economica per l’Africa delle Nazioni Unite, esamina i risultati delle elezioni presidenziali in Nigeria, in cui Bola Tinubu è stato dichiarato vincitore, e dove le sfide dei contendenti Peter Obi e Atiku Abubakar continuano nei tribunali nigeriani (Kasirim Nwuke and Aloysius Uche Ordu – Was Nigeria’s presidential election fair?)
Russia
- (fonte: The Interpreter) La distinzione tra destra e sinistra politica nella Russia moderna è diversa da quella utilizzata nelle narrazioni occidentali. Dopo il crollo dell’URSS nel 1991, per molti anni il partito comunista è stato percepito come parte della destra politica, in difesa dei valori socialisti e dell’economia pianificata dallo Stato. Gli ultranazionalisti di stampo europeo e i gruppi neonazisti che costituiscono l’attuale estrema destra russa si sono fatti sentire nei primi anni 2000: hanno tenuto raduni di massa e organizzato le cosiddette “marce russe”, raccogliendo diverse migliaia di sostenitori. Nel 2014 si sono divisi a causa della rivoluzione ucraina di Maidan e del successivo intervento militare russo nell’Ucraina orientale. Alcuni hanno denunciato la guerra russa e hanno elogiato Maidan come esempio di protesta “per la costruzione della nazione”, mentre altri hanno sostenuto apertamente i separatisti del Donbass. Questi ultimi si sono uniti alla lotta contro la sovranità dell’Ucraina e hanno abbracciato il concetto di “Russkiy mir” (il “mondo russo”), o identità linguistica, culturale e storica condivisa che si estende oltre gli attuali confini della Russia (Oleg Ignatov – Russia’s shifting far right: the war party)
Turchia
- (fonte: Brookings) La rielezione di Erdoğan alle elezioni del 14 maggio non è più scontata, il che rende queste elezioni importanti non solo per i cittadini turchi, ma anche per l’equilibrio globale dei poteri (Aslı Aydıntaşbaş – Letter from Istanbul: Turkey has difficult years ahead)
USA – Ucraina
- (fonte: Defense News) Gli Stati Uniti invieranno all’Ucraina circa 500 milioni di dollari in munizioni e attrezzature e spenderanno più di 2 miliardi di dollari per acquistare una serie di munizioni, radar e altre armi per il Paese in futuro, ha annunciato martedì la Casa Bianca, mentre le truppe ucraine si preparano per un’offensiva di primavera contro le forze russe. Gran parte delle munizioni saranno prelevate dalle scorte militari in modo da poter arrivare rapidamente nella zona di guerra, compresi “HIMARS, intercettori di difesa aerea e proiettili di artiglieria forniti dagli Stati Uniti che l’Ucraina sta utilizzando per difendersi”, ha dichiarato il Segretario di Stato Antony Blinken in un comunicato (