COP27. Tra prospettive e contraddizioni

La COP27 ha preso il via con un vertice dei leader mondiali durato due giorni e culminato in un passo simbolico per colmare l’annoso divario tra il Nord e il Sud del mondo: i leader hanno concordato di inserire “perdite e danni” nell’agenda formale della COP. Nel complesso, tuttavia, la “COP di implementazione” è stata finora povera di risultati tangibili, con la maggior parte delle azioni che si sono svolte al di fuori della sala dei negoziati, mentre una coalizione eterogenea di industria e ONG scendeva a Sharm el Sheikh. A loro merito, i delegati sono arrivati in Egitto all’ombra di un’estesa crisi energetica globale che incombe sugli sforzi per implementare l’elevata soglia fissata per l’azione sul clima lo scorso anno a Glasgow.

COP27 readout: Days 1 and 2 – Atlantic Council

Marco Emanuele
Marco Emanuele è appassionato di cultura della complessità, cultura della tecnologia e relazioni internazionali. Approfondisce il pensiero di Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. Marco ha insegnato Evoluzione della Democrazia e Totalitarismi, è l’editor di The Global Eye e scrive per The Science of Where Magazine. Marco Emanuele is passionate about complexity culture, technology culture and international relations. He delves into the thought of Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. He has taught Evolution of Democracy and Totalitarianisms. Marco is editor of The Global Eye and writes for The Science of Where Magazine.

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