Geostrategic magazine (7 aprile 2023)

Global topics – Tecnologia

  • (fonte: AI for Good) Il mercato dell’energia si trova in prima linea nella quarta rivoluzione industriale, guidata dalla convergenza di IA, tecnologia blockchain, edge computing e IoT. Questo cambiamento di paradigma fa eco alla trasformazione del settore energetico verso un sistema più decentralizzato e distribuito, che sarà ulteriormente catalizzato dall’emergente infrastruttura Web3. La tecnologia blockchain e il Web3 offrono una miriade di opportunità per far progredire l’urgente transizione energetica. Tra queste, la tokenizzazione dei crediti di carbonio, l’abilitazione del commercio energetico peer-to-peer e l’aumento della verificabilità e della fiducia dei dati all’interno del settore. Inoltre, i token digitali possono creare mercati per prodotti e servizi a basse emissioni, come i carburanti sostenibili per l’aviazione e i crediti di carbonio (Embracing digitalization: the accelerating force behind decarbonization and energy transition)
  • (fonte: Health IT Analytics) Pubblicata su JMIR, una nuova ricerca ha rilevato che l’uso dell’intelligenza artificiale per diagnosticare, prevedere i rischi, differenziare e segmentare il tumore al pancreas ha portato a significativi miglioramenti. Secondo il National Cancer Institute (NCI), si stima che nel 2022 ci saranno circa 62.210 nuovi casi di cancro al pancreas, una patologia che ha un tasso di sopravvivenza a cinque anni di circa l’11,5%. L’intelligenza artificiale, tuttavia, è una risorsa che continua a crescere apportando notevoli miglioramenti all’efficienza e alla qualità dell’assistenza sanitaria. Spesso funziona utilizzando strumenti come cartelle cliniche elettroniche, capacità informatiche, sistemi di monitoraggio continuo e grandi serie di dati per trasformare il processo diagnostico (Artificial Intelligence Shows Potential for Diagnosing Pancreatic Cancer)
  • (fonte: Health IT Analytics) Uno studio pubblicato su JAMA Network Open descrive un nuovo strumento di apprendimento automatico (ML) che può aiutare i medici a identificare gli anziani con cancro avanzato che sono a maggior rischio di esiti negativi. Secondo i ricercatori, gli anziani affetti da cancro avanzato spesso presentano una serie di sintomi prima del trattamento, come dolore, affaticamento e insonnia. I pazienti con un’elevata gravità dei sintomi prima del trattamento vanno spesso incontro a eventi avversi durante il trattamento del cancro, evidenziando la necessità di un metodo per stratificare questi pazienti in base al loro rischio di esiti avversi (ML Helps Stratify Adverse Outcome Risk in Older Cancer Patients)
  • (fonte: International Federation of Robotics) Chengda Biotech produce vaccini contro la rabbia, l’encefalite e altre malattie. Il vaccino viene coltivato in fabbriche di cellule: piccoli vassoi che non necessitano solo di manipolazione ma anche di oscillazioni, cioè di un movimento continuo per far sì che il materiale del vaccino si riproduca. In una nuova fabbrica a Benxi, i robot Stäubli TX200 Stericlean svolgono questi compiti. Si tratta della prima applicazione di questo tipo di robot nella produzione biotecnologica cinese (International Federation of Robotics)
  • (fonte: OECD) I progressi dell’intelligenza artificiale stanno dando il via a una grande e rapida trasformazione tecnologica. Capire come le capacità dell’IA si relazionano con le competenze umane e come si sviluppano nel tempo è fondamentale per comprendere questo processo. Nel 2016, l’OCSE ha valutato le capacità dell’IA con l’ OECD’s Survey of Adult Skills (PIAAC). Il presente rapporto dà seguito al precedente studio, raccogliendo nel 2021 i giudizi degli esperti sulla capacità dei computer di risolvere i test di alfabetizzazione e calcolo PIAAC. Le capacità di alfabetizzazione dell’IA sono migliorate notevolmente rispetto alla valutazione del 2016. Secondo gli esperti, l’IA risolverà tutti i test di alfabetizzazione e calcolo entro il 2026. I sistemi educativi dovrebbero rafforzare le competenze di base di studenti e lavoratori e insegnare loro a lavorare insieme all’IA (Is Education Losing the Race with Technology?: AI’s Progress in Maths and Reading)
  • (fonte: WEF) L’automazione e la crescita dell’intelligenza artificiale e una serie di altre tecnologie intelligenti stanno rivoluzionando l’offerta di salute e assistenza sanitaria. Soluzioni come la telemedicina e gli strumenti e i sensori remoti, supportati dai big data, potrebbero ridurre i costi dell’assistenza sanitaria e migliorare equamente l’accesso, i risultati e l’efficienza, secondo un nuovo rapporto del World Economic Forum. Ma più di un terzo della popolazione mondiale vive senza accesso a Internet, il che rimane una sfida per le soluzioni sanitarie intelligenti (Shyam Bishen – Here’s how AI and digital health are shaping the future of healthcare)

Global Topics – Climate action 

  • (fonte: Institut Montaigne) Il Vertice dei Ministri dell’Energia del G7 di aprile e il Vertice dei Capi di Stato di giugno a Hiroshima rappresentano un’importante opportunità per le grandi economie di concordare un quadro comune per allineare le politiche commerciali e climatiche. Il Consortium for Climate Aligned Trade (CCAT), un consorzio di 12 think tank internazionali tra cui l’Institut Montaigne, ha fornito una serie di raccomandazioni sul modo migliore per ridurre al minimo la rilocalizzazione delle emissioni di anidride carbonica, che si verifica quando le emissioni di gas serra vengono spostate da un Paese all’altro e compromette l’azione comune per il clima (Joseph Dellatte – G7 Summit: The Role of Trade Policies in Support of Climate Action)

Global Topics – Summit for Democracy

  • (fonte: CFR) In un contesto di arretramento democratico globale e di invasione dell’Ucraina da parte della Russia, Stati Uniti, Costa Rica, Paesi Bassi, Corea del Sud e Zambia hanno ospitato il 29 e 30 marzo il secondo Vertice per la democrazia. Cinque esperti affermano che i futuri Vertici dovranno essere più inclusivi (Global Perspectives on the Second Summit for Democracy)

Bulgaria

  • (fonte: The Jamestown Foundation) Le elezioni parlamentari bulgare del 2 aprile hanno prodotto un altro parlamento frammentato, diviso tra sei partiti e nessuno con la maggioranza. I negoziati per la formazione di un governo si sono interrotti il giorno successivo, quando il partito riformista “Il cambiamento continua”, secondo classificato, ha annunciato che non avrebbe partecipato a un governo con il partito di centro-destra GERB (Dnevnik.bg, 3 aprile). Questo sviluppo probabilmente prolungherà lo stallo politico della Bulgaria e avrà un effetto negativo non solo sulle priorità interne immediate, ma anche sulla politica estera e di difesa della Bulgaria, sul sostegno all’Ucraina e sulla posizione all’interno dell’Unione Europea e della NATO (Margarita Assenova – Bulgaria: Transatlantic Parties Have a Historic Opportunity)

Caucaso settentrionale – Russia

  • (fonte: The Jamestown Foundation) Il Presidente russo Vladimir Putin è salito al potere grazie al successo della guerra contro la Cecenia. Oggi gran parte della sua reputazione si basa sull’opinione di molti russi che egli abbia represso la violenza secessionista nel Caucaso settentrionale. Questa opinione ha guadagnato consensi nell’ultimo decennio grazie alla radicale diminuzione del numero di attacchi violenti contro funzionari governativi nella regione, al calo del numero di vittime sia tra i siloviki che tra la popolazione e alla forte riduzione del numero di operazioni antiterrorismo che le autorità hanno dovuto lanciare. Complessivamente, alcune delle repubbliche più tormentate hanno sperimentato poca o nessuna violenza nell’ultimo anno, solo una manciata di vittime e nessuna azione antiterroristica dal 2020, o addirittura dal 2019. (Per statistiche dettagliate sul forte calo di tutte e tre le misure nell’ultimo decennio, e soprattutto negli ultimi tre anni, si veda Kavkaz-uzel, 24 febbraio, 3 aprile). Tutte queste statistiche “impallidiscono” di fronte al numero di caucasici del Nord che sono morti nella guerra di Putin contro l’Ucraina e che ora vengono riportati in patria per essere sepolti (Kavkaz-uzel, 24 febbraio). Inoltre, negli ultimi dieci giorni, la regione ha visto un’impennata significativa della violenza, sollevando nuovi interrogativi sulla possibilità che Putin abbia effettivamente ottenuto la vittoria sull’opposizione e persino sulla capacità dei siloviki russi e dei loro alleati locali di mantenere la situazione tranquilla e di tenere insieme la Federazione Russa. Nel frattempo, cresce il sospetto che le statistiche ottimistiche offerte da Mosca possano non essere accurate e che, in realtà, il Caucaso settentrionale non sia stato pacificato (Paul Globe – North Caucasus Descending Into Violence, Further Eroding Putin’s Image as Strongman)

Cina

  • (fonte: Brookings) La rapida ascesa della Cina come attore di finanziamento allo sviluppo è oggetto di molte speculazioni e dibattiti, in parte dovuti alla mancanza di dati completi sulle attività di aiuto estero di Pechino. A differenza dei donatori tradizionali organizzati nell’ OECD Development Assistance Committee, Pechino non rende note informazioni dettagliate a livello di Paese e di progetto sulle sue attività di aiuto estero. Tuttavia, la pubblicazione del Global Chinese Official Finance Dataset di AidData, che raccoglie 13.427 progetti di sviluppo finanziati dal governo cinese per un valore di 843 miliardi di dollari in 165 Paesi nel periodo 2000-17, ha stimolato un crescente numero di ricerche che si basano su un’analisi empirica rigorosa per comprendere la natura e le conseguenze dell’assistenza estera cinese (Pierre Mandon and Martha Tesfaye WoldemichaelHas Chinese aid benefited recipient countries?)
  • (fonte: Carnegie Endowment for International Peace) I responsabili della politica economica di Pechino condividono in larga misura che la Cina debba riequilibrare la propria economia in modo che la crescita sia trainata maggiormente dai consumi interni e meno dagli investimenti. Ma una volta che la Cina inizierà a prendere sul serio la necessità di riequilibrare la propria economia, è improbabile che la crescita annuale del PIL cinese superi il 2-3% per molti anni, a meno che non si verifichi un aumento sostanziale del tasso di crescita dei consumi (Michael Pettis – Can China’s Long-Term Growth Rate Exceed 2–3 Percent?)
  • (fonte: VIF) La raffica di documenti presentati e di nomine confermate nelle recenti sessioni plenarie dell’Assemblea Nazionale del Popolo – la versione cinese del parlamento – e della Conferenza Consultiva del Popolo Cinese – il massimo organo di consulenza politica della Cina – indica che la leadership cinese è piuttosto ansiosa per l’ambiente internazionale avverso e in via di deterioramento. Il mancato viaggio del Segretario di Stato americano Blinken in Cina a causa dell’episodio del pallone spia cinese ha rivelato non solo il cattivo stato delle relazioni sino-americane, ma anche il profondo sospetto nei confronti della Cina da parte dell’establishment politico e dell’amministrazione statunitense. Mentre le recenti sessioni plenarie dell’NPC e del CPPCC hanno attribuito allo sviluppo economico un’inequivocabile priorità, nel tentativo di ridurre – se non eliminare – la dipendenza dagli Stati Uniti, alla sicurezza nazionale è stata attribuita la stessa importanza (

Cina – Russia

  • (fonte: IISS) La visita di Stato del Presidente cinese Xi Jinping a Mosca del 20-22 marzo 2023 è stato il primo incontro tra i due leader l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia nel febbraio 2022. L’incontro ha rivelato una disparità di potere e di interessi esacerbata dalla guerra e ha messo in luce la tensione tra le esigenze della Russia e le scelte della Cina (Nigel Gould-Davies, Meia Nouwens – Xi’s visit to Moscow exposed Russia’s weakness (iiss.org)
  • (fonte: VIF) La visita di tre giorni di Xi Jinping a Mosca, dal 20 al 23 marzo, la prima all’estero del suo terzo mandato di presidente cinese, ha suscitato un notevole interesse. Sono state firmate due dichiarazioni congiunte e una dozzina di documenti di cooperazione bilaterale. È emersa l’intesa personale tra Xi e il Presidente Putin. Le loro discussioni sul conflitto ucraino nel contesto del piano di pace cinese e sulla possibilità che i due Paesi approfondiscano ulteriormente la loro cooperazione militare, economica ed energetica sono state attentamente esaminate (D.B.Venkatesh Varma – Risks of Exaggeration: What to Make of Russia’s Relations with China after the Xi Visit)

Corea del Sud – Giappone

  • (fonte: East Asia Forum) Ci sono segnali di disgelo nei legami tra Corea del Sud e Giappone. L’inizio è stato il controverso tentativo del presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol di salvare le relazioni, rinunciando alle richieste di scuse e di risarcimento da parte del Giappone per il lavoro forzato in tempo di guerra. Sebbene la risposta del Giappone sia stata più tiepida e scettica, i leader dei due Paesi hanno compiuto importanti passi avanti, tra cui un incontro al vertice per la prima volta dopo 12 anni (Eun A Jo – Will Yoon’s risky wager on Japan pay off?)

Giappone

India – Corea del Sud

India – Indo Pacifico

  • (fonte: ORF) Mentre l’incontro tra Cina e Russia ha suscitato molta attenzione, altri cambiamenti nell’ambiente globale sono stati meno notati, sebbene abbiano ramificazioni altrettanto significative. Le visite del primo ministro australiano Anthony Albanese e del primo ministro giapponese Fumio Kishida in India il mese scorso evidenziano come le nazioni della regione indo-pacifica si stiano rapidamente muovendo per configurare l’ambiente di sicurezza regionale (Harsh V. Pant – India’s role in the world order is keenly being watched)

Indonesia

  • (fonte: Brookings) Caratterizzata da una lunga linea costiera, da una massiccia deforestazione, dall’insicurezza alimentare e da una forte dipendenza dal carbone e dai combustibili fossili, l’Indonesia è particolarmente vulnerabile all’impatto dei cambiamenti climatici. Se da un lato è fondamentale accelerare la transizione verde per la sua popolazione, dall’altro i progressi compiuti dall’Indonesia per raggiungere l’obiettivo “net zero” hanno un’importanza globale, dato che il Paese è il quarto più grande emettitore di gas serra. Tuttavia, gli sforzi concreti e i progressi nella transizione climatica in Indonesia sono stati lenti (M. Chatib Basri and Teuku RiefkyHow to fund climate agenda in Indonesia?)

Iran – Arabia Saudita

  • (fonte: Stimson Center) La notizia dell’imminente ripresa delle relazioni tra i governi di Iran e Arabia Saudita, con la mediazione della Cina, ha sorpreso molti. Ma entrambi i Paesi hanno forti ragioni interne per tentare di placare le loro inimicizie (Shahir Shahidsaless – The Domestic Factors Driving Iran-Saudi Reconciliation)

Iran – Pacifico

  • (fonte: IFRI) Nel gennaio 2023, la Marina iraniana ha inscenato una dimostrazione di forza vicino alla Zona Economica Esclusiva australiana, nel pieno delle crescenti tensioni tra Teheran e Canberra. Le navi coinvolte sono la IRIS Makran e la fregata IRIS Dena, entrambe appartenenti all’86esima flottiglia della Marina iraniana. Queste navi avevano fatto scalo in Indonesia nel novembre 2022 dopo aver lasciato l’Iran nel settembre dello stesso anno. A dicembre, le due navi sono state avvistate nella Polinesia francese, in rotta verso le isole Marchesi meridionali. L’operazione navale verso l’Australia ha coinciso con il sostegno di Canberra alla rivolta nazionale iraniana iniziata nel settembre 2022. Il 10 dicembre Canberra ha imposto sanzioni “Magnitsky” contro le autorità iraniane responsabili della repressione dei manifestanti e della consegna di droni alla Russia (Clément Therme – The Ambitions of the Islamic Republic of Iran in the Pacific)

Israele – Medio Oriente

  • (fonte: Stimson Center) Non è una novità che da mezzo secolo Israele abbia il monopolio nucleare nella regione. Le armi servono come polizza assicurativa definitiva per una nazione circondata da Stati musulmani molto più popolosi e spesso antagonisti. Essendo il loro Stato nato dall’Olocausto, gli israeliani generalmente abbracciano la deterrenza nucleare, anche se la legge israeliana vieta loro di riconoscere il proprio arsenale. Le stime sul patrimonio nucleare israeliano non cambiano da anni: circa 80-90 testate nucleari e materiale fissile sufficiente per un totale di 200 testate. Israele dispone di una triade di opzioni di consegna: tramite aerei F-15 e F-16, missili balistici a medio e intercontinentale Jericho-11 e III e sottomarini della classe Dolphin acquistati dalla Germania e riadattati per essere dotati di capacità nucleare (Mark Fitzpatrick – How Israel’s Nuclear Monopoly Affects Proliferation in the Middle East)

Qatar

  • (fonte: SWP) La politica interna ed estera del Qatar dagli anni ’90 si è sviluppata lungo tre direttrici principali: l’emirato ha ampliato la produzione di gas e fornisce gas liquefatto ad altri Paesi; si assicura la protezione militare degli Stati Uniti fornendo basi; conduce una campagna di “soft power” sotto forma di investimenti nei media e nello sport (Guido SteinbergQatar’s Foreign Policy)

Russia

  • (fonte: The Jamestown Foundation) Mosca continua a spingere per aumentare la produzione di armi e per ripristinare lo stoccaggio delle armi perse dopo oltre 13 mesi di combattimenti contro l’Ucraina. L’indice della produzione manifatturiera per i settori legati all’industria della difesa russa da gennaio a febbraio 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022 è stato: per i computer, l’elettronica e i dispositivi ottici, 112,6%; per altri veicoli e attrezzature di trasporto (compresi aerei e navi), 117,7%; e per la produzione chimica (senza la raffinazione del carbone e del petrolio greggio), 94,2% (Pavel Luzin – Spring 2023 Outlook for Russian Arms Manufacturing)

Russia – Ucraina

  • (fonte: Brookings) Il 3 aprile, il governo polacco ha confermato di aver consegnato dei caccia MiG-29 all’Ucraina, solo 11 giorni dopo l’arrivo dei primi MiG-29 slovacchi nel Paese assediato. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha criticato la fornitura dei velivoli e ha detto che sarebbero stati distrutti, ma non ha espresso alcuna minaccia di escalation. Allo stesso modo, l’arrivo dei primi carri armati tedeschi Leopard e britannici Challenger in Ucraina a fine marzo ha suscitato una reazione relativamente blanda da parte del Cremlino (Steven PiferArming Ukraine without crossing Russia’s red lines)
  • (fonte: FRS) La guerra di aggressione russa in Ucraina è entrata nel suo secondo anno. Centinaia di migliaia di combattenti sono morti o hanno perso la vita da entrambe le parti. Decine di città e villaggi sono stati rasi al suolo, come in Cecenia e in Siria. Almeno 7.000 civili, secondo le Nazioni Unite, sono stati uccisi nei bombardamenti ma anche nelle molteplici “Oradour-sur-Glane” perpetrate dalle forze russe. Decine di migliaia di altri, soprattutto bambini, sono stati deportati e molti altri vivono sotto il giogo di un’occupazione in cui chiunque si opponga al regime rischia di essere torturato e giustiziato. Infine, 8 milioni di ucraini hanno dovuto abbandonare il loro Paese (Philippe GrosVincent TourretGuerre en Ukraine : analyse militaire et perspectives)

USA

USA – Cina

  • (fonte: IDSA) Il 4 febbraio 2023, Washington ha abbattuto un pallone aerostatico cinese ad alta quota che, secondo quanto riferito, aveva attraversato 40 Paesi nei cinque continenti e aveva sorvolato gli Stati Uniti per quasi una settimana. L’incidente ha scatenato un putiferio a Washington e ha spinto il Segretario di Stato americano Antony Blinken a rimandare un viaggio a Pechino che, secondo le previsioni di entrambi i Paesi, avrebbe ricucito le loro relazioni già tese. L’episodio del pallone aerostatico evidenzia la fragilità delle relazioni tra Stati Uniti e Cina e la prevalenza di una sfiducia e di un sospetto radicati e profondi (Esha Banerji – The Balloon Incident and the Fragility of US–China Ties)

USA – Europa

  • (fonte: CFR) Una discussione sul futuro dell’energia nucleare negli Stati Uniti e in Europa, argomenti a favore e contro l’aumento dell’uso dell’energia nucleare e le sue implicazioni più ampie per la lotta al cambiamento climatico (Renewing America Series: A Nuclear Energy Comeback?)
Marco Emanuele
Marco Emanuele è appassionato di cultura della complessità, cultura della tecnologia e relazioni internazionali. Approfondisce il pensiero di Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. Marco ha insegnato Evoluzione della Democrazia e Totalitarismi, è l’editor di The Global Eye e scrive per The Science of Where Magazine. Marco Emanuele is passionate about complexity culture, technology culture and international relations. He delves into the thought of Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. He has taught Evolution of Democracy and Totalitarianisms. Marco is editor of The Global Eye and writes for The Science of Where Magazine.

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