Le democrazie sono sempre più sotto assedio. Oltre alle minacce dirette esterne (ad esempio, le guerre) e interne (ad esempio, populismo, estremismo), stanno convergendo molteplici fattori di indebolimento della democrazia. Le sfide per la salute del cervello, tra cui i disturbi mentali, neurologici e da uso di sostanze, i determinanti sociali della salute, il long COVID, gli effetti indesiderati della tecnologia, la disinformazione, le disparità educative, di salute e di genere, sono associati a sostanziali impedimenti economici e sociopolitici. In questa sede, sosteniamo che le democrazie fiorenti possono distinguersi grazie alla creazione di ambienti che consentano a ogni cittadino di raggiungere il suo pieno potenziale di salute cerebrale, favorendo il benessere personale e sociale. Orientare le politiche verso una salute cerebrale equa e di qualità può rivelarsi essenziale per promuovere la coesione sociale e aumentare la produttività economica. Descriviamo le innovazioni politiche emergenti dirette a costruire una “salute cerebrale pro-democratica” a livello individuale, comunitario, nazionale e internazionale.
Brain health-directed policymaking: A new concept to strengthen democracy (brookings.edu)