Nonostante i risultati repubblicani siano più modesti del previsto, le elezioni di midterm dell’8 novembre dovrebbero incoraggiare gli europei a prendere più seriamente il radicamento del trumpismo nella società americana.
Donald Trump incarna i cambiamenti strutturali della democrazia americana e gli interrogativi che il Paese sta affrontando riguardo al suo posto nel mondo. Il parallelo verificarsi della guerra in Ucraina e gli effetti della crisi di Covid-19 hanno rivelato agli Stati Uniti e ai suoi alleati europei il costo della loro dipendenza strategica da Cina e Russia.
Gli Stati Uniti sono entrati in un’era di disaccoppiamento strategico (cioè di riduzione delle loro dipendenze) e, pertanto, stanno investendo massicciamente nelle loro industrie e tecnologie per rimanere competitivi. Una nuova maggioranza repubblicana alla Camera dei Rappresentanti rafforzerebbe queste misure. Ciò non sarebbe senza conseguenze per l’Europa, che a sua volta sta affrontando i danni collaterali del protezionismo statunitense.
Donald Trump Is Not the Parenthesis that Many European Capitals See | Strengthening Transatlantic Cooperation (gmfus.org) – Alexandra de Hoop Scheffer



