Alberto Grisoni. Che cosa è Zelros e che cosa fa?
AG. In che modo l’intelligenza artificiale viene utilizzata al servizio degli intermediari?
VM. I nostri prodotti sono in continuo sviluppo e si adattano alle esigenze di mercato: siamo attivi soprattutto nell’ambito della distribuzione assicurativa con obiettivi di time saving e miglioramento delle competenze per broker e assicuratori.
I nostri prodotti puntano a dare priorità ai lead ad alto potenziale, i nostri software riconoscono i clienti con le migliori opportunità e così si ottimizzano le opportunità di selling, rendendo meno complessa e dispendiosa l’attività di prospezione commerciale.
Offriamo anche un servizio per capire in profondità i bisogni del cliente: un’esigenza particolarmente sentita dopo il Covid-19, soprattutto in ambito assicurativo. Tramite i nostri software individuiamo gli eventi di vita del cliente, tutti quei passaggi che potrebbero richiedere una copertura assicurativa: si ha così una visione a 360 gradi del cliente.
Abbiamo anche un servizio di agent coaching and advice, strumento che supporta la consulenza assicurativa riconoscendo le parole chiave di una conversazione tra consulente e cliente: la piattaforma individua le keyword e fornisce consiglio e suggerimenti in tempo reale all’assicuratore.
Infine, abbiamo uno strumento di underwriting automation che permette la sottoscrizione automatica online di polizze assicurative partendo da documenti terzi: il sistema ricava tutte le informazioni utili, in maniera automatica e sicura, individuando anche eventuali tentativi di frode nel pieno rispetto delle normative.
AG. Rispetto ad altre realtà InsurTech attive nella distribuzione, Zelros è al servizio di un agente, di un broker o comunque di un consulente, riconoscendo la necessità di una presenza umana nel processo di decisione. Immaginate anche applicazioni a modelli di distribuzione totalmente digitale?
VM. Noi siamo un’azienda tecnologica e siamo certi, come dimostra anche l’attualità, che l’intelligenza artificiale avrà sempre più un ruolo centrale nelle nostre vite e nelle nostre aziende. Ma l’obiettivo di Zelros non è sottrarre all’umano il suo ruolo, piuttosto di aiutarlo a migliorare l’esperienza del cliente finale, ottimizzando il lavoro dell’assicuratore stesso.
Noi crediamo che l’intelligenza artificiale sia un grande strumento, accompagnata da un ruolo umano: è la somma dei due addendi che porta a un risultato ottimale.
AG. Che obiettivi avete nel mercato italiano e con chi state lavorando?
VM. In Italia siamo attivi dal 2020, un anno complesso per tutti noi ma che per Zelros è stato particolarmente positivo: in Italia abbiamo costruito una équipe sempre più ampia di esperti che conoscono bene la realtà del Paese. Siamo partner di Capgemini e Salesforce, due collaborazioni che stanno già dando i loro frutti. Sul mercato italiano ho visto molta curiosità per le nostre soluzioni e una grande apertura: c’è molta voglia di evoluzione.