Abbiamo ridotto il mondo a una sommatoria di Verità. Tristemente percorro il pianeta delle certezze e non sono felice; perché, ogni giorno, vedo esaltare Verità particolari come se fossero LA VERITA’ della realtà. E questo, inevitabilmente, genera mostri.
Vorrei chiamarmi fuori da tutto questo ma non è giusto farlo. Perché nessuno, tanto meno io, è immune alle contraddizioni che vivono nella realtà: non foss’altro perché, prima di tutto, esse vivono dentro di noi, ci appartengono.
Il mondo-sommatoria di Verità è un’arena solo competitiva. Poche persone si combattono in nome di visioni brutalmente contrapposte e alimentano la zona sempre più grande della confusione da malainformazione e da disinformazione. Si alza, sempre più diffusa, la nebbia dell’impossibilità di comprensione (dai vaccini al clima) e le persone non possono fare altro che schierarsi con chi convince di più o con chi urla più forte. La malainformazione e la disinformazione sono sempre esistite ma, nell’era della interrelazione sistemica planetaria, il loro effetto devastante è garantito.
I social media sono tra gli artefici di questa confusione. Sono i canali nei quali si auto-alimentano le convinzioni più strane ma, soprattutto, dove si organizza il coinvolgimento chi porta dentro di sé dei sani quanto legittimi dubbi. E’ così che i dubbi diventano paure e che l’antagonismo, antico strumentalizzatore di debolezze sociali, le usa, mette la testa fuori e popola le piazze.
C’è, inoltre l’ulteriore problema che molta dell’informazione più seguita volentieri si soddisfa di scontri verbali a uso di cervelli in fuga dalla realtà: la gente, provata da una lunga pandemia e da una crisi economica non ancora risolta (si parla di numeri mirabolanti di ripresa ma aspettiamo che si concretizzino …), si lascia andare allo spettacolo del virologo contrapposto a chi deve dire il contrario per contratto.
Tutto questo rappresenta uno scenario chiarissimo di de-generazione della cultura. Ed è proprio nella massima confusione che la chiarezza de-generativa prende forma. Tante piccole verità si rincorrono e si sommano (dai social al mondo) ma nessuna di esse spiega la complessità della realtà. Non possiamo più aspettare: chi ama la Cultura, la Politica e la Scienza sa che la verità è un lungo, e difficile, percorso verso la compiutezza. Senza mai raggiungerla.