Il 31 ottobre, il presidente bielorusso Alyaksandr Lukashenka ha approvato la bozza di accordo con la Russia sulla creazione e il funzionamento di centri di combattimento per l’addestramento congiunto di militari bielorussi e russi (Belta, 31 ottobre). Il Ministero della Difesa bielorusso è stato quindi incaricato di condurre i negoziati con i funzionari militari russi per finalizzare e firmare l’accordo.
Questo è l’ultimo sviluppo di una serie di recenti iniziative bilaterali tra Bielorussia e Russia in ambito militare. La più clamorosa è stata la decisione di schierare il Raggruppamento regionale di forze dello Stato dell’Unione di Bielorussia e Russia (RGF) annunciata il 10 ottobre (Kommersant, 10 ottobre). Questa dichiarazione ha fatto immediatamente notizia in Occidente, poiché è stata percepita da numerosi osservatori come una possibile indicazione che Minsk e Mosca potrebbero preparare un’imminente offensiva contro il nord dell’Ucraina. Inoltre, l’annuncio è stato seguito da informazioni contraddittorie sull’avvio di un’operazione antiterrorismo e da voci su una probabile mobilitazione in Bielorussia, che hanno ulteriormente innalzato il livello di preoccupazione pubblica e internazionale (Mil.by, 13 ottobre; Belta, 14 ottobre).
Minsk Triggers Joint Deployment of Troops With Russia – Jamestown – Yauheni Preiherman



