Il 25 gennaio 2023, le forze speciali statunitensi hanno ucciso il noto estremista Bilal Al-Sudani, insieme a nove collaboratori, nel nord della Somalia. Questo fatto ha attirato l’attenzione dei media e degli esperti sul ruolo della Somalia come tassello del mosaico jihadista internazionale. La Somalia è importante non solo per la presenza di Al-Shabaab, ma anche per la struttura a rete globale che lo Stato Islamico (IS) ha creato per scopi finanziari e di altro tipo. Negli ultimi anni, queste reti sono state oggetto di relazioni sempre più dettagliate da parte del gruppo di supporto analitico e di monitoraggio delle sanzioni delle Nazioni Unite. La loro importanza è cresciuta dopo la sconfitta definitiva del “califfato” dell’IS in Iraq nel 2017 e poi in Siria nel 2019. L’IS sapeva che avrebbe avuto bisogno di una struttura al di fuori della sua area principale in grado di organizzare e sostenere le sue province remote, e ha quindi deciso di formare un sistema regionale hub-and-spoke.
Out of Africa: Financial Networks of Islamic State 2.0 | Royal United Services Institute (rusi.org)