Il 3 novembre, Imran Khan, ex primo ministro del Pakistan, è stato colpito e ferito in un attentato fallito a Wazirabad, una città della provincia del Punjab. L’attacco ha ucciso un sostenitore di Khan e ne ha feriti altri quattordici, tra cui diversi leader del suo partito Pakistan Tehreek-e-Insaf (PTI). Un esponente del partito ha sventato l’attentato alla vita di Khan arrestando l’attentatore, che è stato poi trattenuto dalla polizia. Khan accusa il Primo Ministro Shehbaz Sharif, il Ministro degli Interni Rana Sanaullah e un alto funzionario dell’ISI (Inter-Services Intelligence, la principale agenzia di intelligence militare), il Maggiore Generale Faisal Naseer, di aver cospirato per ucciderlo.