Nature-Positive Cities. La resilienza delle città passa dalla natura – Nature-Positive Cities. The resilience of cities through nature

I sindaci di Incheon Metropolitan City, San Francisco, Belém, Barranquilla e Durban promuovono ‘Nature Positive-Cities’, iniziativa per città più sostenibili e resilienti con e attraverso la natura

The Mayors of Incheon Metropolitan City, San Francisco, Belém, Barranquilla and Durban promote ‘Nature Positive-Cities’, an initiative for more sustainable and resilient cities with and through nature

(di Marco Emanuele)

 

Nel quadro del ‘Global Biodiversity Framework’, cinque città portuali di diverse zone del mondo (Incheon Metropolitan City, San Francisco, Belém, Barranquilla, Durban) hanno deciso di intraprendere politiche maggiormente proattive nella salvaguardia della natura.

La prosperità delle città dipende da tale salvaguardia perché, secondo i sindaci, circa la metà del PIL delle città in tutto il mondo è a rischio a causa della perdita di natura. Oltre a discutere e a cercare di accelerare il processo di raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, i sindaci delle città sopra indicate, raccogliendo imprese, competenze urbanistiche e società civile, intendono lavorare per costruire città più resilienti ed eque con la natura e attraverso di essa.

L’iniziativa ‘Nature-Positive Cities’ è un impegno globale per affermare, con chiarezza e visione, come la cura della complessità degli ecosistemi aiuti lo sviluppo umano ed economico, dunque integrale, dei sistemi urbani e delle comunità umane che li abitano.

Se il lavoro verso il ‘net-zero’ è decisivo, altrettanto lo è comprendere e valorizzare i ‘dividendi naturali’ garantiti dalla bioversità. Si tratta di lavorare per città più positive verso la natura.

Il progetto è, al contempo, visionario e pragmatico. Le soluzioni nature-based comprendono diverse possibilità: edifici, facciate e tetti verdi; spazi verdi collegati alle infrastrutture grigie (parchi giochi e alberi stradali); parchi e foreste urbane; orti e giardini comunitari; spazi verdi e blu, come laghi, sistemi di drenaggio urbano, superfici permeabili e zone umide.

I sindaci individuano cinque percorsi virtuosi: selezionare i co-benefici economici e di altro tipo; promuovere la collaborazione tra pubblico e privato; individuare programmi di incentivazione e meccanismi finanziari; definire metriche di performance, per fornire informazioni sui percorsi di transizione e creare fiducia negli investitori; promuovere una visione a lungo termine che vada oltre i cicli politici.

‘Nature-Positive Cities’ è una iniziativa virtuosa verso la sostenibilità sistemica dei mondi e del mondo e dentro un quadro di economia sostenibile per un quadro d’interventi sempre più glocale.

(English version)

As part of the ‘Global Biodiversity Framework’, five port cities from different parts of the world (Incheon Metropolitan City, San Francisco, Belém, Barranquilla, Durban) have decided to undertake more proactive policies in nature conservation.

The prosperity of cities depends on such preservation because, according to the mayors, about half of the GDP of cities worldwide is at risk due to the loss of nature. In addition to discussing and seeking to accelerate the process of achieving the Sustainable Development Goals, the mayors of the above cities, bringing together business, urban planning expertise and civil society, intend to work to build more resilient and equitable cities with and through nature.

The ‘Nature-Positive Cities’ initiative is a global effort to affirm, with clarity and vision, how caring for the complexity of ecosystems aids the human and economic, hence integral, development of urban systems and for the human communities that inhabit them.

If working towards ‘net-zero’ is decisive, so is understanding and valuing the ‘natural dividends’ guaranteed by bio-diversity. It is about working for more nature-positive cities.

The project is both visionary and pragmatic. The nature-based solutions include various possibilities: green buildings, facades and roofs; green spaces connected to grey infrastructure (playgrounds and street trees); urban parks and forests; community gardens and orchards; green and blue spaces such as lakes, urban drainage systems, permeable surfaces and wetlands.

Mayors identify five virtuous pathways: selecting economic and other co-benefits; promoting public-private collaboration; identifying incentive programmes and financial mechanisms; defining performance metrics to provide information on transition pathways and build investor confidence; and promoting a long-term vision that goes beyond political cycles.

‘Nature-Positive Cities’ is a virtuous initiative towards systemic sustainability of worlds and the world and within a sustainable economy framework for an increasingly ‘glocal’ framework of action.

(riproduzione riservata)

 

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