Le autorità egiziane hanno arrestato decine di persone per aver indetto proteste e hanno limitato il diritto di protestare nei giorni precedenti il vertice sul clima COP27, minacciandone il successo, ha dichiarato oggi Human Rights Watch.
Le autorità hanno aggiunto misure di sicurezza a Sharm El-Sheikh, la città turistica dove si terrà la conferenza, tra cui l’obbligo di installare telecamere in tutti i taxi, consentendo alle agenzie di sicurezza di sorvegliare conducenti e passeggeri. Le autorità hanno anche imposto un processo di registrazione eccessivamente complicato per la cosiddetta Green Zone fuori dalla sede della COP, che nei precedenti vertici era stata aperta al pubblico più ampio per impegnarsi sulle questioni climatiche e consentire l’interazione con i partecipanti al vertice.
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