Questo mese si è insediato il governo più a destra della storia di Israele e i ministri del nuovo gabinetto di Benjamin Netanyahu hanno rapidamente conquistato le luci della ribalta mettendo alla prova la pazienza del popolo arabo, attirando critiche diffuse dai vicini di Israele e non solo. Poi, lo scorso fine settimana, le tensioni tra israeliani e palestinesi sono esplose nella violenza: un raid israeliano a Jenin, in Cisgiordania, volto a sventare un complotto terroristico, ha provocato nove morti. Poi un uomo armato palestinese ha ucciso sette persone in un attacco terroristico a una sinagoga di Gerusalemme Est.
L’escalation di violenza e le provocazioni della destra minacciano l’agenda degli Accordi di Abramo di Netanyahu (fonte: Atlantic Council)
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