Le relazioni tra Corea del Sud e Cina nella presidenza Moon

fonte: East Asia Forum 

Durante il mandato dell’ex presidente sudcoreano Moon Jae-in, la Corea del Sud è diventata una delle nazioni più anti-cinesi al mondo. Eppure il governo Moon è stato in realtà il governo più “pro-Cina” della storia del Paese.

La reazione della Cina al dispiegamento da parte della Corea del Sud del sistema di difesa antimissile Terminal High Altitude Area Defense (THAAD) è spesso citata come la ragione principale del declino delle relazioni tra Corea del Sud e Cina. Ma anche l’indecisione politica di Moon e l’incoerenza del dialogo con la Cina sono fattori significativi, nonostante siano spesso trascurati.

Moon è stato ampiamente considerato come un leader “pro-Cina” in Corea del Sud. Tuttavia, i rapporti tra i due Paesi – sotto Moon – hanno toccato il punto più basso in 30 anni di relazioni diplomatiche. Nonostante i ripetuti inviti di Moon, il presidente cinese Xi Jinping non ha visitato la Corea del Sud durante la sua presidenza e non ha tenuto una sola videoconferenza durante la pandemia COVID-19. Sebbene sia facile attribuire questo fatto alla ritorsione cinese contro il dispiegamento del sistema THAAD da parte della Corea del Sud, la realtà è più sfumata.

THAAD bad: Seoul–Beijing relations under Moon (eastasiaforum.org) – Seong-Hyon Lee

Marco Emanuele
Marco Emanuele è appassionato di cultura della complessità, cultura della tecnologia e relazioni internazionali. Approfondisce il pensiero di Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. Marco ha insegnato Evoluzione della Democrazia e Totalitarismi, è l’editor di The Global Eye e scrive per The Science of Where Magazine. Marco Emanuele is passionate about complexity culture, technology culture and international relations. He delves into the thought of Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. He has taught Evolution of Democracy and Totalitarianisms. Marco is editor of The Global Eye and writes for The Science of Where Magazine.

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