L’algoritmo che svela la velocità di cambiamento delle tecnologie: come funziona e a cosa serve (Gianpiero Ruggiero, Agenda Digitale)

È possibile prevedere il ritmo con cui cambieranno le tecnologie? Entro quale anno una tecnologia potrebbe superare un’altra?

Essere in grado di rispondere a queste domande potrebbe fare la differenza per imprese, investitori e decisori politici. È quanto hanno provato a fare in America un gruppo di ricercatori che, utilizzando sia pool di dati precedentemente non sfruttati che nuovi metodi analitici, vale a dire algoritmi predittivi di intelligenza artificiale, hanno condotto una ricerca sull’innovazione e sono giunti a determinare quali tecnologie miglioreranno in futuro e quanto velocemente lo faranno nei prossimi anni.

Se funzionano, questi algoritmi di previsione dell’innovazione aiuteranno a prendere decisioni più informate sui settori nei quali sarà più conveniente indirizzare denaro, tempo e attenzione, a beneficio di venture capitalist, leader aziendali e pianificatori di politiche governative. Il tutto orientato a determinare obiettivi di sviluppo e di crescita economica dettati da una visione più attenta ai sui effetti in termini di benessere umano.

L’algoritmo che svela la velocità di cambiamento delle tecnologie: come funziona e a cosa serve – Agenda Digitale

Marco Emanuele
Marco Emanuele è appassionato di cultura della complessità, cultura della tecnologia e relazioni internazionali. Approfondisce il pensiero di Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. Marco ha insegnato Evoluzione della Democrazia e Totalitarismi, è l’editor di The Global Eye e scrive per The Science of Where Magazine. Marco Emanuele is passionate about complexity culture, technology culture and international relations. He delves into the thought of Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. He has taught Evolution of Democracy and Totalitarianisms. Marco is editor of The Global Eye and writes for The Science of Where Magazine.

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