La Strategia NATO per l’intelligenza artificiale: come applicarla alla difesa in modo etico e sicuro (Gianluca Fabrizi, Lorenza Fortunati, Agenda Digitale)

Lo scorso 21 ottobre è stata presentata la prima strategia della NATO sull’Intelligenza Artificiale (IA), in occasione di un incontro tenutosi a Bruxelles tra i Ministri della Difesa dei governi dei Paesi membri. L’Alleanza Atlantica si aggiunge così ad altri Stati e Organizzazioni che negli ultimi anni hanno presentato le loro strategie in materia per definire regole, etica e investimenti pubblico-privato per prevalere in uno dei nuovi campi principali del conflitto tra potenze.

L’Intelligenza Artificiale è una delle sette aree tecnologiche all’avanguardia e dal potenziale doppio utilizzo militare-civile (dual use) che gli Stati membri dell’Alleanza ritengono prioritarie per questioni di difesa e sicurezza. Le altre sei sono: tecnologie quantistiche, dati e informatica, automazione, biotecnologie e potenziamento umano, tecnologie ipersoniche, spazio.

La Strategia NATO per l’intelligenza artificiale: come applicarla alla difesa in modo etico e sicuro – Agenda Digitale

Marco Emanuele
Marco Emanuele è appassionato di cultura della complessità, cultura della tecnologia e relazioni internazionali. Approfondisce il pensiero di Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. Marco ha insegnato Evoluzione della Democrazia e Totalitarismi, è l’editor di The Global Eye e scrive per The Science of Where Magazine. Marco Emanuele is passionate about complexity culture, technology culture and international relations. He delves into the thought of Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. He has taught Evolution of Democracy and Totalitarianisms. Marco is editor of The Global Eye and writes for The Science of Where Magazine.

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