(di Maria Eva Pedrerol)
La Spagna sta rincorrendo gli altri partners europei sul mercato dell’intelligenza artificiale e attira sempre più capitali in questo settore, scrive La Vanguardia di Barcellona. Aziende come Meta, Google o Amazon, tra le altre, hanno avviato diversi progetti nel Paese iberico, sottolinea il quotidiano.
La Spagna è da considerarsi il mercato emergente quest’anno nell’area europea, certamente ancora lontana dai volumi di Londra o Francoforte: Madrid, però, possiede un grande potenziale di crescita. Secondo uno studio della società IDC Research, l’ IA crescerà del 27% l’anno fino al 2025. Intanto, il Ministero dell’ Economia e quello per la Trasformazione Digitale assicurano che la “Estrategia Nacional de Inteligencia Artificial” sarà sostenibile e avrà uno sviluppo rispettoso delle persone.
Molti esperti, guardando alla sfida tecnologica dell’immediato futuro, che comporterà il forte aumento dei data centers, allertano sull’aumento dei consumi di energia elettrica.
Sul tema sta intervenendo il Ministero della Transicion Energética insieme ad alcune delle più importanti società dell’energia, come Iberdrola o Endesa. Ed è già polemica su come bilanciare lo sviluppo dell’AI, il consumo di energia ed il suo impatto sull’ambiente.
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