La fine del “modello” marocchino: come gli islamisti hanno perso pur avendo vinto (fonte: Brookings)

Shadi Hamid

Quando si parla dei fallimenti dei movimenti islamisti durante e dopo la Primavera araba, il caso del Partito della Giustizia e dello Sviluppo (PJD) del Marocco è stato spesso trattato come una storia di successo. Questo successo, ovviamente, è relativo e l’asticella è bassa. Ma rispetto, ad esempio, ai Fratelli Musulmani in Egitto, il PJD sembra offrire un modello molto più promettente di come un partito islamista possa adattarsi ed evolversi in circostanze difficili. Non solo il partito è sopravvissuto, ma ha anche raggiunto un accordo con la monarchia marocchina ed è persino salito al potere. Anche i leader del PJD hanno promosso questa narrazione: un funzionario del partito ha detto con orgoglio a un ricercatore occidentale, all’indomani del colpo di Stato in Egitto: “Ora la gente dovrebbe studiarci”.

The end of the Moroccan “model”: How Islamists lost despite winning (brookings.edu)

Marco Emanuele
Marco Emanuele è appassionato di cultura della complessità, cultura della tecnologia e relazioni internazionali. Approfondisce il pensiero di Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. Marco ha insegnato Evoluzione della Democrazia e Totalitarismi, è l’editor di The Global Eye e scrive per The Science of Where Magazine. Marco Emanuele is passionate about complexity culture, technology culture and international relations. He delves into the thought of Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. He has taught Evolution of Democracy and Totalitarianisms. Marco is editor of The Global Eye and writes for The Science of Where Magazine.

Latest articles

Related articles