(Marzia Giglioli)
Mentre continua il rally delle Borse, trainate soprattutto dai titoli tecnologici, i traders brindano agli eccezionali utili di questi mesi. Le cifre sono da capogiro. Erano anni che non si vedevano tali volumi di crescita.
I primi 4 traders mondiali registrano ad oggi un patrimonio netto di 60 miliardi di dollari e c’è una montagna di utili ancora da distribuire.
I big della finanza del settore energetico, intanto, si incontreranno questa settimana a Londra per capire esattamente cosa fare di così tanti soldi anche dopo aver pagato i dividendi (anche questi record).
È un momento particolarmente interessante per chi vive di finanza globale e si trova di fronte al grande interrogativo su come orientare o canalizzare gli investimenti.
A Londra si deciderà proprio su questo.
Piacerebbe pensare alla transizione verde che potrebbe contare su capitali potenziali in grado davvero di migliorare il mondo, ma tra i traders c’è un certo ‘freddo’ rispetto alla redditività del settore green. Le opportunità sono reputate scarse proprio nel settore dell’energia verde, ha detto alla Reuters un dirigente di una delle principali società commerciali, che ha voluto restare anonimo. Il quadro aggiornato indica intanto che le società che controllano i mercati globali di petrolio, gas ed energia tradizionale, hanno difficoltà a crescere, mentre gli scarsi rendimenti negli ultimi anni sugli asset eolici, solari e dell’idrogeno hanno infastidito o comunque sembrano aver deluso alcuni investitori.
A sua volta il petrolio anche in questo inizio di settimana continua a scendere e l’inflazione, stando agli ultimi dati di rilevazione, potrebbe ritardare un taglio dei tassi che, se rimangono così alti, frenano i consumi di carburante.
Il rischio è che tanto denaro rimanga ‘fermo’.
Per ora si punta sull’intelligenza artificiale che fa volare il Nasdaq e le borse europee ed anche sul fronte Cina smuove il mercato. I titoli cinesi dell’intelligenza artificiale sono in aumento e, come riferisce Cnbc, gli analisti sono ottimisti sul gigante tecnologico Baidu che Morgan Stanley ha definito “il miglior player di AI in Cina” e di cui si avranno i dati sugli utili questa settimana.
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