Israele sta affrontando un’inquietante combinazione di gravi minacce alla sua sicurezza nazionale, di crescenti spaccature nelle sue relazioni con gli Stati Uniti e di crescenti rischi economici nel contesto della crisi economica globale. Allo stesso tempo, la società israeliana si trova nel mezzo di un conflitto interno senza precedenti che deriva dalla proposta di riforma giudiziaria, che amplifica queste minacce e compromette la capacità di affrontarle. Senza soffermarsi sui contenuti controversi della riforma, è chiaro che la riforma proposta comporta un cambiamento di vasta portata del regime politico e giudiziario di Israele, un cambiamento che molti percepiscono come una grave minaccia alla democrazia. Inoltre, la riforma viene portata avanti frettolosamente, senza una reale opportunità di raggiungere un ampio accordo. Di conseguenza, la protesta dell’opinione pubblica sta crescendo in ampiezza e intensità, e inevitabilmente si diffonde in tutti gli aspetti della vita in Israele, anche nell’IDF
Israele, allarme strategico sulla scia della riforma giudiziaria
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