Il 6 febbraio 2023 la Turchia è stata colpita da uno dei peggiori terremoti della sua storia. Gli edifici sono stati distrutti e danneggiati in tutte le province meridionali e orientali. Il bilancio ufficiale delle vittime è già superiore a 50.000, ed è ipotizzabile che il numero reale sia molto più alto. Il terremoto ha anche messo in luce la portata del deterioramento politico e istituzionale della Turchia. Nei due decenni di potere di Recep Tayyip Erdoğan, la Turchia ha conosciuto un enorme boom edilizio, si è evoluta come importante attore nel campo degli aiuti umanitari ed è diventata un player militare regionale sempre più importante. Tuttavia, il terremoto ha rivelato che il sistema di potere altamente centralizzato e personalizzato ha indebolito le istituzioni statali e minato la loro capacità di agire. La Turchia deve riformare la gestione dei disastri e la governance. L’Unione Europea dovrebbe assistere gli sforzi di recupero e ricostruzione, indirizzando gli aiuti e sfruttando lo slancio per mitigare l’anti-occidentalismo
Implicazioni politiche ed economiche dei terremoti in Turchia
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