L’agenzia di stampa statale iraniana Nour News Agency ha riferito che il segretario del Consiglio di sicurezza nazionale russo Nikolai Patrushev è arrivato a Teheran l’8 novembre, probabilmente per discutere della potenziale vendita di missili balistici iraniani alla Russia. L’agenzia di stampa Nour ha annunciato l’arrivo di Patrushev in un tweet in lingua inglese, affermando che il segretario del Consiglio supremo di sicurezza nazionale iraniano (SNSC) Ali Shamkhani ha invitato Patrushev e ha sottolineato che Patrushev incontrerà anche altri alti funzionari politici ed economici iraniani per discutere della cooperazione russo-iraniana. L’agenzia di stampa Nour è affiliata all’SNSC. È probabile che l’SNSC abbia annunciato l’arrivo di Patrushev in Iran per sottolineare l’approfondimento della cooperazione tra Mosca e Teheran a un pubblico internazionale (piuttosto che nazionale), nonché per evidenziare implicitamente che un alto funzionario russo si è rivolto all’Iran per ottenere aiuto in Ucraina. Il comandante della Forza Quds del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche (IRGC), Qassem Soleimani, si è recato a Mosca nel 2015 per chiedere alla Russia di intervenire nella guerra civile siriana. Teheran è probabilmente desiderosa di segnalare pubblicamente questo riequilibrio della sua partnership strategica con Mosca, soprattutto agli avversari regionali iraniani con cui il Cremlino occasionalmente collabora, come Israele e l’Arabia Saudita. La visita di Patrushev in Iran arriva in particolare nel momento in cui si dice che il regime iraniano stia cercando l’aiuto russo per la repressione delle proteste, anche se non è chiaro se questo sarà discusso da Patrushev e dal suo omologo iraniano.
Guerra in Ucraina, in progress (Institute for the Study of War)
Related articles