LABORATORIO DI RICERCA COMPLESSA / COMPLEX RESEARCH LABORATORY
Daily from global think tanks
Belarus – Russia
Olga Loyko (Carnegie Russia Eurasia) scrive che le autorità bielorusse hanno adottato misure per impedire alle imprese russe di acquisire troppe aziende locali
Olga Loyko (Carnegie Russia Eurasia) writes that Belarusian authorities have taken measures to prevent Russian companies from acquiring too many local companies
China
Girish Luthra, Prithvi Gupta (Observer Research Foundation) scrivono che la Belt and Road Initiative è fondamentale per l’ambizioso riorientamento politico di Pechino. Il settore energetico rappresenta quasi il 40% di tutti gli investimenti nell’ambito della BRI, con significative implicazioni geostrategiche e geoeconomiche. Negli ultimi anni, la Cina ha adottato una strategia per “rendere più verde la BRI”
Girish Luthra, Prithvi Gupta (Observer Research Foundation) write that the Belt and Road Initiative is central to Beijing’s ambitious political reorientation. The energy sector represents almost 40% of all investments under the BRI, with significant geostrategic and geoeconomic implications. In recent years, China has adopted a strategy to “green the BRI”
Climate Action
1 – Landry Signé, Chido Munyati (World Economic Forum) scrivono che il divario finanziario per il clima rappresenta una minaccia significativa per la capacità dell’Africa di adattarsi, mitigare e rafforzare la resilienza ai cambiamenti climatici. La crisi climatica richiede un approccio trasformativo e innovativo, che vada oltre le tradizionali vie di finanziamento
Landry Signé, Chido Munyati (World Economic Forum) write that the climate finance gap poses a significant threat to Africa’s ability to adapt, mitigate and strengthen resilience to climate change. The climate crisis requires a transformative and innovative approach that goes beyond traditional financing avenues
COP28: Bridging the climate finance gap in Africa and beyond | World Economic Forum (weforum.org)
2 – The Atlantic Council’s eighth Global Energy Forum in Dubai
Global Energy Forum at COP28 – Atlantic Council
3 – A. Michael Spence (Council on Foreign Relations – Project Syndicate) scrive che la vera sfida per l’azione climatica globale in discussione a Dubai verrà dopo il vertice, nel mantenimento delle promesse
A. Michael Spence (Council on Foreign Relations – Project Syndicate) writes that the real challenge for global climate action under discussion in Dubai will come after the summit, in keeping promises
COP28 Can Deliver Progress on Climate Change, but Will It? | Council on Foreign Relations (cfr.org)
4 – Jennifer Rennicks, Dan Lashof (World Resources Institute) scrivono che gli Stati Uniti hanno compiuto un importante passo avanti nell’azione per il clima annunciando nuovi standard sulle emissioni di metano per ridurre l’inquinamento
Jennifer Rennicks, Dan Lashof (World Resources Institute) write that the United States has taken a major step forward in climate action by announcing new standards on methane emissions to reduce pollution
5 Benefits of New US Methane Rule | World Resources Institute (wri.org)
Critical Minerals
Bernice Lee (Chatham House) scrive del fabbisogno crescente di materiali critici per la transizione climatica. E’ necessario diversificare e creare catene di approvvigionamento energetico sostenibili, resilienti e pulite
Bernice Lee (Chatham House) writes about the growing need for critical materials to the climate transition. We need to diversify and create sustainable, resilient and clean energy supply chains
Georgia – Russia
Giorgi Menabde (The Jamestown Foundation) scrive che, il 20 novembre, Radio Tavisupleba, l’emittente georgiana di Radio Free Europe/Radio Liberty, ha pubblicato un articolo sull’attivismo dei cittadini russi in Georgia nella lotta contro il regime di Vladimir Putin e la sua invasione dell’Ucraina. Secondo la testata, circa 200 “elfi” scrivono quotidianamente centinaia di post e commenti sui social network russi nel tentativo di convincere i sostenitori di Putin che la guerra di Mosca contro l’Ucraina è ingiusta. Questi elfi russi utilizzano account sotto falsi nomi per evitare di essere identificati dalle autorità russe. Si chiamano “elfi” per controbilanciare i “troll” del Cremlino
Giorgi Menabde (The Jamestown Foundation) writes that, on November 20, Radio Tavisupleba, the Georgian station of Radio Free Europe/Radio Liberty, published an article on the activism of Russian citizens in Georgia in the fight against Vladimir Putin’s regime and his invasion of Ukraine. According to the newspaper, around 200 “elves” write hundreds of posts and comments on Russian social networks every day in an attempt to convince Putin’s supporters that Moscow’s war against Ukraine is unjust. These Russian elves use accounts under false names to avoid being identified by Russian authorities. They call themselves “elves” to counterbalance the Kremlin “trolls”.
Russian ‘Elves’ in Georgia Fight Against Putin – Jamestown
NATO – European Union – Western Balkans
Jonh C. K. Daly (The Jamestown Foundation) scrive che, il 20 novembre, il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha dichiarato che l’alleanza sostiene pienamente l’integrità territoriale della Bosnia-Erzegovina. Stoltenberg ha parlato a Sarajevo, la prima tappa di un tour di cinque giorni nei Balcani occidentali che includeva Kosovo, Serbia e Macedonia del Nord. Il segretario generale ha aggiunto che la NATO è preoccupata per le interferenze straniere (in particolare della Russia) nella regione. Ha anche messo in guardia contro la “retorica secessionista” dopo mesi in cui i leader della comunità serba della Bosnia-Erzegovina hanno dichiarato pubblicamente di voler secedere. Gli sviluppi evidenziano le crescenti tensioni in tutti i Balcani che hanno attirato l’attenzione da parte della NATO e dell’Unione Europea nella speranza di trovare una soluzione pacifica
Jonh C. K. Daly (The Jamestown Foundation) writes that, on November 20, NATO Secretary General Jens Stoltenberg declared that the alliance fully supports the territorial integrity of Bosnia and Herzegovina. Stoltenberg spoke in Sarajevo, the first stop on a five-day tour of the Western Balkans that included Kosovo, Serbia and North Macedonia. The secretary general added that NATO is concerned about foreign interference (particularly Russia) in the region. He also warned against “secessionist rhetoric” after months in which leaders of Bosnia-Herzegovina’s Serb community publicly said they wanted to secede. The developments highlight growing tensions across the Balkans which have attracted attention from NATO and the European Union in hopes of finding a peaceful solution
NATO and EU Seek to Ease Rising Tensions in Western Balkans – Jamestown
NATO – South Korea – Indo Pacific
Hae-Won Jun (RUSI) scrive che la NATO è entrata in una nuova fase di cooperazione con la Corea del Sud, insieme ad altri Paesi partner dell’Indo-Pacifico. Il programma di partenariato Corea del Sud-NATO 2023-2026 rappresenta un passo avanti per collegare le capacità degli alleati degli Stati Uniti nell’Indo-Pacifico con quelli nell’Euro-Atlantico
Hae-Won Jun (RUSI) writes that NATO has entered a new phase of cooperation with South Korea, together with other Indo-Pacific partner countries. The South Korea-NATO Partnership Program 2023-2026 represents a step forward in connecting the capabilities of US allies in the Indo-Pacific with those in the Euro-Atlantic
Near East
1 – Steven Cook, James M. Lindsay (Council on Foreign Relations) discutono della fine del cessate il fuoco temporaneo a Gaza e del futuro del conflitto tra Israele e Hamas
Steven Cook, James M. Lindsay (Council on Foreign Relations) discuss the end of the temporary ceasefire in Gaza and the future of the conflict between Israel and Hamas
The Renewed Fighting in Gaza, With Steven Cook | Council on Foreign Relations (cfr.org)
2 – Daniel Byman e Mackenzie Holtz (Center for Strategic & International Studies) scrivono che gli attacchi di Hamas contro Israele del 7 ottobre 2023 sono stati di gran lunga l’attacco terroristico più mortale nella storia del Paese, e la guerra che ne è derivata è una delle più devastanti per i palestinesi, con oltre 15.000 morti finora, un numero che sicuramente aumenterà mentre Israele cerca di distruggere completamente Hamas. Perché Hamas ha attaccato quando sapeva che le conseguenze sarebbero state così devastanti?
Daniel Byman and Mackenzie Holtz (Center for Strategic & International Studies) write that the Hamas attacks on Israel on October 7, 2023, were by far the deadliest terrorist attack in the country’s history, and the resulting war is a of the most devastating for Palestinians, with over 15,000 deaths so far, a number that will surely rise as Israel seeks to completely destroy Hamas. Why did Hamas attack when it knew the consequences would be so devastating?
Why Hamas Attacked When It Did (csis.org)
3 – Yezid Sayigh, Joost Hiltermann, Marwan Muasher (Carnegie Middle East Center) discutono le implicazioni dell’espulsione dei palestinesi da Gaza e dalla Cisgiordania ad opera di Israele
Yezid Sayigh, Joost Hiltermann, Marwan Muasher (Carnegie Middle East Center) discuss the implications of Israel’s expulsion of Palestinians from Gaza and the West Bank
Russia
Andrei Kolesnikov (Carnegie Endowoment for International Peace) scrive che la guerra in Ucraina ha creato una realtà politica completamente nuova per il Cremlino e ha spinto a consacrare un rinnovato fondamento ideologico per il governo del presidente russo Vladimir Putin. Secondo un decreto presidenziale, questa ideologia è radicata nei “valori spirituali e morali tradizionali”. Queste idee sono concretizzate in un nuovo libro di testo di storia per gli studenti delle scuole superiori e in un nuovo corso obbligatorio per tutti gli studenti universitari del primo anno intitolato “The Fundamentals of Russian Statehood”
Andrei Kolesnikov (Carnegie Endowoment for International Peace) writes that the war in Ukraine has created an entirely new political reality for the Kremlin and has prompted a renewed ideological foundation for Russian President Vladimir Putin’s government. According to a presidential decree, this ideology is rooted in “traditional spiritual and moral values”. These ideas are embodied in a new history textbook for high school students and a new required course for all first-year college students titled “The Fundamentals of Russian Statehood”
Ukraine
Konstantin Skorkin (Carnegie Russia Eurasia) scrive che, mentre la guerra in Ucraina giunge alla fine del suo secondo anno, non rimane traccia della precedente unità dell’élite del Paese. Quanto più a lungo si protraggono i combattimenti, tanto più forte è la tentazione di cercare qualcuno da incolpare, e tanto più reale è la minaccia di destabilizzazione interna. La faglia più pericolosa è quella tra le autorità civili e militari, rappresentata dal presidente Volodymyr Zelenskyj e dal comandante in capo delle forze armate ucraine Valery Zaluzhny
Konstantin Skorkin (Carnegie Russia Eurasia) writes that as the war in Ukraine reaches the end of its second year, no trace remains of the country’s former elite unity. The longer the fighting drags on, the stronger the temptation to look for someone to blame, and the more real the threat of internal destabilization. The most dangerous fault line is that between the civil and military authorities, represented by President Volodymyr Zelenskyj and the Commander-in-Chief of the Ukrainian Armed Forces Valery Zaluzhny
USA
Katherine Walla (Atlantic Council) scrive che l’inviato presidenziale speciale degli Stati Uniti per il clima, John Kerry, ha annunciato una nuova strategia per la cooperazione internazionale sullo sviluppo della fusione nucleare, elemento fondamentale della strategia americana insieme ad altre fonti energetiche, come l’eolico, il solare e la fissione nucleare. La strategia, ha spiegato Kerry al Global Energy Forum dell’Atlantic Council alla COP28, si concentra su ricerca e sviluppo, miglioramenti della catena di approvvigionamento, regolamentazione, sviluppo della forza lavoro e istruzione
Katherine Walla (Atlantic Council) writes that the US special presidential envoy for climate, John Kerry, has announced a new strategy for international cooperation on the development of nuclear fusion, a fundamental element of the American strategy along with other energy sources, such as wind, solar and nuclear fission. The strategy, Kerry explained at the Atlantic Council’s Global Energy Forum at COP28, focuses on research and development, supply chain improvements, regulation, workforce development and education
John Kerry unveils a ‘critical’ new US strategy to expand fusion energy – Atlantic Council
USA – China
Victor Cha (Center for Strategic & International Studies) scrive che, dopo l’incontro di San Francisco, non bisogna illudersi che i rapporti tra Washington e Pechino possano svilupparsi su un piano cooperativo. Mentre i consiglieri per la sicurezza nazionale di Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud si preparano a incontrarsi questo fine settimana, il modello per le relazioni USA-Cina rimane quello di una grande competizione di potere. La Cina, secondo l’Autore, rappresenta ancora una grave minaccia per l’ordine liberale internazionale. Cha sottolinea che gli Stati Uniti devono lavorare per riunire i propri alleati al fine di affrontare la sfida rappresentata da Pechino
Victor Cha (Center for Strategic & International Studies) writes that, after the San Francisco meeting, we must not delude ourselves that relations between Washington and Beijing can develop on a cooperative level. As national security advisers from the United States, Japan and South Korea prepare to meet this weekend, the model for U.S.-China relations remains of great power competition. China, according to the Author, still represents a serious threat to the international liberal order. Cha stresses that the United States must work to bring its allies together to meet the challenge posed by Beijing
Beyond Taiwan and De-risking: Allied Strategies for Addressing the China Challenge (csis.org)
The Global Eye
- La danza della complessità
- L’Occidente miope / The short-sighted West (Marco Emanuele)
- La complessità delle diaspore / The complexity of diasporas (Marco Emanuele)
- Nasce il Coordinamento Italiano delle Diaspore per la Cooperazione Internazionale
- Fluidità dei mondi, pensiero lineare e stabilità / Fluidity of worlds, linear thinking and stability (Marco Emanuele)
- Il 24mo vertice Cina – Ue a Pechino: a unire sono gli interessi economici / The 24th China – EU summit in Beijing: economic interests unite (Carlo Rebecchi)
- COP28: la dichiarazione finale e la guerra delle parole / COP28: the final declaration and the war of words (Marzia Giglioli)
- Le bandiere fragili / The fragile flags (Marco Emanuele)
- COP28: secondo gli scienziati non riusciremo ad abbassare il livello a 1,5 gradi / COP28: according to scientists we will not be able to lower the level to 1.5 degrees – The Global Eye (Marzia Giglioli)
- L’Italia, i sovranisti e il futuro dell’Europa (Carlo Rebecchi)
- I giochi di posizione e la Storia / Position games and History (Marco Emanuele)
The Science of Where Magazine (Direttore: Emilio Albertario)
Israele/Hamas. Raccolta di analisi dai global think tanks
L’angolo del sondaggio. A cura di Radar SWG
Legge UE sull’intelligenza artificiale: un percorso accidentato