Global topics – Tecnologia
- (fonte: AI for Good) Il progetto Follower dell’artista Dries Depoorter ha utilizzato l’intelligenza artificiale per abbinare le foto e i profili Instagram disponibili pubblicamente con i feed delle telecamere aperte, registrati per 10 giorni in vari luoghi pubblici. Il progetto mette in evidenza l’intersezione tra sorveglianza, privacy e social media e incoraggia gli spettatori a riflettere criticamente sul loro rapporto con la tecnologia. Il progetto mette in evidenza la notevole quantità di dati che tutti noi generiamo attraverso la nostra presenza online e come questi dati possano essere utilizzati per creare un’impronta digitale che può essere tracciata e seguita (Alexandra Bustos Iliescu – How using AI can benefit society?)
- (fonte: Health IT Analytics) La Coalition for Health AI (CHAI) ha pubblicato il suo “Blueprint for Trustworthy AI Implementation Guidance and Assurance for Healthcare”, che delinea le raccomandazioni per aumentare l’affidabilità e promuovere un’assistenza di alta qualità nel contesto dell’implementazione dell’intelligenza artificiale (AI) in ambito sanitario. Il documento di 24 pagine è il prodotto di un anno di sforzi del CHAI per aiutare i sistemi sanitari, gli esperti di IA e di scienza dei dati e gli altri stakeholder del settore sanitario a far progredire l’IA sanitaria, affrontando al contempo i temi dell’equità e dei pregiudizi in campo sanitario (Coalition for Health AI Releases Blueprint for Trustworthy AI in Healthcare)
- (fonte: Health IT Analytics) La Food and Drug Administration ha pubblicato la scorsa settimana una nuova bozza di guida che propone un approccio per garantire che i dispositivi abilitati all’intelligenza artificiale e all’apprendimento automatico possano essere modificati in modo sicuro e rapido in risposta a nuovi dati. La guida, intitolata “Marketing Submission Recommendations for a Predetermined Change Control Plan for Artificial Intelligence/Machine Learning (AI/ML)-Enabled Device Software Functions”, mira a “sviluppare ulteriormente un approccio normativo su misura per i dispositivi abilitati all’intelligenza artificiale/apprendimento automatico per aumentare l’accesso dei pazienti a dispositivi sicuri ed efficaci abilitati all’AI, al fine di proteggere e promuovere la salute pubblica”. L’approccio è progettato per supportare piccoli e continui miglioramenti nelle funzioni software dei dispositivi abilitati all’apprendimento automatico, garantendo al contempo la sicurezza e l’efficacia di queste tecnologie, in linea con il quadro normativo proposto dalla FDA nel 2019 per le modifiche al Software as a Medical Device (SaMD) basato sull’AI/ML e con il conseguente Piano d’azione AI/ML del 2021 (FDA Releases AI/ML-Enabled Medical Device Modification Guidance)
- (fonte: Health IT Analytics) Dopo aver ricevuto un finanziamento di 5,9 milioni di dollari dal National Institutes of Health (NIH), due ricercatori dell’Università della Virginia intendono determinare come l’intelligenza artificiale possa supportare l’assistenza a popolazioni diverse. Sebbene l’uso dell’IA nell’assistenza sanitaria stia crescendo in termini di innovazione e applicazione della tecnologia, il suo sviluppo si basa spesso su popolazioni non diversificate, limitandone l’uso diffuso in quanto potrebbe danneggiare i pazienti non bianchi. L’NIH mira a conoscere i modelli dei sistemi viventi e a utilizzare queste informazioni per migliorare la vita e la salute attraverso varie iniziative. Il comunicato stampa indica anche che l’organizzazione mira a eliminare le disparità nell’assistenza sanitaria attraverso i programmi “Bridge to AI”, che coinvolgono un gruppo di studiosi che cercano di migliorare lo sviluppo e l’uso dell’IA in ambito sanitario (NIH Grant Aims to Enhance Artificial Intelligence Use in Healthcare)
- (fonte: Health IT Analytics) Secondo uno studio pubblicato il mese scorso su JAMA Network Open, i ricercatori hanno sviluppato un modello di apprendimento automatico progettato per utilizzare fonti secondarie di dati per stimare accuratamente il peso, quasi in tempo reale, degli omicidi da arma da fuoco negli Stati Uniti. Gli omicidi con armi da fuoco sono una delle principali preoccupazioni per la salute pubblica negli Stati Uniti. I dati del Centers for Disease Control and Prevention indicano che il tasso di omicidi con armi da fuoco è aumentato di quasi il 35% nel 2020, raggiungendo il livello più alto dal 1994. Coordinare risposte sanitarie efficaci per ridurre il tasso di omicidi da arma da fuoco è difficile a causa della mancanza di dati tempestivi sulla mortalità, hanno dichiarato gli autori dello studio. Per risolvere questo problema, hanno creato un modello predittivo in grado di prevedere gli omicidi da arma da fuoco utilizzando fonti di dati secondarie (Machine-Learning Model Estimates US Firearm Homicides in Near Real Time)
- (fonte: Health IT Analytics) Il Centro per l’Ingegneria e la Medicina di Precisione (CEPM) della Icahn School of Medicine at Mount Sinai e del Rensselaer Polytechnic Institute (RPI) è stato inaugurato la scorsa settimana, consolidando una collaborazione volta ad affrontare il cancro, il morbo di Alzheimer e le malattie infettive. Il CEPM, annunciato originariamente nel maggio dello scorso anno, si basa su una collaborazione di lunga data tra le due organizzazioni, iniziata nel 2013. Secondo l’annuncio originale, il nuovo centro avrà sede a Manhattan, New York City, e un altro centro di ricerca sarà ospitato a Troy, New York. I ricercatori di queste sedi si concentreranno sul miglioramento dei dispositivi e degli strumenti diagnostici point-of-care e point-of-use nello sviluppo di farmaci, sulle applicazioni delle cellule staminali, sull’ingegneria cellulare e sulla neurobiologia computazionale (Mount Sinai Opens Center for Engineering and Precision Medicine)
- (fonte: Health IT Analytics) I ricercatori della Carnegie Mellon University hanno sviluppato uno strumento di apprendimento automatico progettato per prevedere la trasmissione del COVID-19 utilizzando dati relativi alla posizione e all’ora, secondo uno studio pubblicato sul Journal of the Royal Statistical Society. La capacità di prevedere e tracciare con precisione il COVID-19 è fondamentale per contenere la diffusione del virus e le organizzazioni sanitarie pubbliche hanno tentato di farlo nel corso della pandemia utilizzando dati disponibili al pubblico. Questi dati, che spesso consistono nel numero combinato di casi o di decessi in un’area geografica, possono essere distorti o inaffidabili, afferma lo studio. Questo tipo di dati, inoltre, potrebbe non catturare adeguatamente fattori più sfumati che hanno un impatto sulla trasmissione, hanno osservato i ricercatori (ML Model Uses Time, Location Data to Predict COVID-19 Transmission)
- (fonte: Health IT Analytics) L’Atrium Health Wake Forest Baptist, con sede in North Carolina, ha implementato strumenti di intelligenza artificiale (AI) e robotica per aiutare i medici a prevedere e diagnosticare il cancro ai polmoni e migliorare la diagnosi precoce. Lo strumento di intelligenza artificiale, sviluppato da Optellum, prevede la probabilità di cancro al polmone in base alle caratteristiche dei noduli di imaging. Utilizzando queste informazioni, lo strumento classifica i pazienti in categorie ad alto rischio, a rischio intermedio o a basso rischio. Nel comunicato stampa si legge che il Wake Forest Baptist è il primo centro medico accademico degli Stati Uniti a utilizzare questa tecnologia (NC Health System Deploys AI to Predict, Diagnose Lung Cancer)
- (fonte: National Geographic) La National Geographic Society ha lanciato la Mappa dell’acqua nel mondo, nell’ambito dell’iniziativa quinquennale World Freshwater Initiative, per comprendere meglio le carenze di acqua dolce che si stanno sviluppando in tutto il mondo e ispirare azioni sostenibili. La Mappa è stata creata dalla National Geographic Society in collaborazione con l’Università di Utrecht ed Esri per identificare i punti caldi della disponibilità idrica, visualizzare la domanda e l’offerta di acqua dolce a livello mondiale e raccontare come le persone utilizzano l’acqua. La Mappa si basa su uno dei più avanzati modelli open-source per tracciare la disponibilità di acqua in ogni parte del mondo (National Geographic Society and Utrecht University Launch World Water Map)
- (fonte: The Strategist) Oggi sono circa 830 milioni gli indiani connessi a Internet: entro il 2025 saranno quasi 1,3 miliardi, rendendo l’India una delle nazioni più connesse al mondo. Sempre più indiani sono connessi per una serie di prodotti e servizi, tra cui l’ottenimento di servizi pubblici in un modo che non ha precedenti e che avvicina il governo e i cittadini. Per molti versi, l’India è diventata la nazione leader nell’utilizzo della tecnologia e di Internet per trasformare la governance e fornire servizi pubblici migliori alla popolazione (Rajeev Chandrasekhar – Like-minded nations must cooperate to ensure internet remains open, safe and trusted)
- (fonte: The Strategist) Mentre l’Australia diventa l’ultimo Paese a vietare la piattaforma di contenuti di proprietà cinese TikTok dai dispositivi governativi, sarebbe un errore limitare il dibattito sulle politiche pubbliche al tradizionale spionaggio tra Stati o alla rivalità tra grandi potenze. Tali piattaforme e l’ intelligenza artificiale ChatGPT sono tecnologie che cambiano la società e che non possono essere liquidate in maniera semplicistica (Justin Bassi – Democracies must regulate digital agents of influence)
Global topics – Cyber
- Il primo ministro dell’Estonia, Kaja Kallas, ha parlato al Sidney Dialogue di ASPI di come l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia abbia evidenziato l’importanza di proteggere le democrazie da attori informatici malintenzionati (There’s no place for impunity in cyberspace)
Global topics – Finanza decentralizzata
- (fonte: Bruegel) L’emergere delle criptovalute e degli asset crittografici ha permesso di fornire una nuova forma di servizi finanziari, tra cui pagamenti e prestiti, nota come finanza decentralizzata (DeFi). Attualmente le criptovalute rappresentano solo l’1% del totale delle attività finanziarie globali ed è improbabile che, nella sua forma attuale, la DeFi diventi un sostituto del sistema finanziario tradizionale (Maria Demertzis, Catarina Martins – Decentralised finance: good technology, bad finance)
Global topics – SDGs
- (fonte: Brookings) Nel 2023, crisi economiche, sociali e ambientali concomitanti stanno colpendo in modo sproporzionato gli Stati fragili, creando una prospettiva negativa per il raggiungimento degli SDG entro il 2030. Il Global Peace Index Report for 2022 indica un deterioramento della pace globale dal 2014, con un crescente divario tra i Paesi. I progressi degli SDG sono stagnanti o in calo in più della metà degli Stati fragili. La povertà e l’insicurezza sono in aumento nei Paesi colpiti da conflitti e in quelli fragili, dove vive il 20% della percentuale globale di persone in estrema povertà; si prevede che questa percentuale salirà a oltre il 50% entro il 2023 (Naheed Sarabi – SDG implementation for fragile countries needs more risk-taking)
- (fonte: Brookings) Le tecnologie digitali possono accelerare il raggiungimento degli SDGs, ma solo se i governi agiscono ora per rendere universalmente disponibili infrastrutture digitali affidabili (Priya Vora and George Ingram – A PACT to sustain digital public infrastructure for the SDGs)
- (fonte: Brookings) Al momento dell’adozione degli SDGs, la Banca Mondiale ha riconosciuto che la visione trasformativa incarnata negli SDGs avrebbe richiesto un livello di risorse molto più elevato per essere attuata con successo. Questo non è mai accaduto. I flussi netti della MDB sono stati in media di 25 miliardi di dollari nel 2013-15 (in dollari costanti del 2012) e di 41 miliardi di dollari nel 2021, un aumento determinato dalla risposta ciclica alla pandemia COVID-19, piuttosto che dalle necessità strutturali di costruire l’economia degli SDG (Amar Bhattacharya and Homi Kharas – How to make MDBs fit for purpose to support SDG implementation)
- (fonte: Brookings) Gli investimenti e l’innovazione del settore privato sono essenziali per il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Un’avanguardia di aziende si sta impegnando pubblicamente e sta agendo. Tuttavia, l’impegno e l’impatto delle imprese sono ben lontani dal diventare mainstream. È necessario uno sforzo concertato per aumentare la quantità, la qualità e la responsabilità delle attività del settore privato che potrebbero avere un impatto misurabile sul sostegno agli SDGs (Jane Nelson and George Ingram – Scaling private sector engagement in the SDGs)
- (fonte: Brookings) Porre fine alla povertà estrema entro il 2030 è il primo tra gli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Quando l’obiettivo 1.1 degli SDG è stato formalmente adottato nel 2015, si pensava che il numero di persone estremamente povere fosse di circa 730 milioni a livello globale e che stesse diminuendo di circa 65 milioni all’anno. Continuando su questa strada, i tassi di povertà sarebbero stati azzerati entro il 2030. Ma i progressi sono invece rallentati. Secondo recenti proiezioni, 570 milioni di persone potrebbero essere ancora povere nel 2030, ben lontani dall’essere eliminati (Homi Kharas and John W. McArthur – A purpose-driven fund to end extreme poverty by 2030)
- (fonte: Brookings) Il prossimo settembre le Nazioni Unite organizzeranno un vertice intermedio sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Per molti leader che si riuniranno all’Assemblea generale, l’atmosfera potrebbe essere cupa. Le forti tensioni globali e i progressi inadeguati degli SDG rendono le prospettive difficili. Ma un vertice di successo dovrà concentrarsi sulla pragmatica: cosa è andato bene, dove si potrebbe fare uno sforzo maggiore per colmare le lacune e, soprattutto, cosa si deve fare in modo diverso? (John W. McArthur – The ‘Second Half’ of the Sustainable Development Goal era: Ideas for doing things differently)
- (fonte: Brookings) L’Obiettivo 5 è un approccio ambizioso ed esteso per ridurre il divario tra maschi e femmine e consentire a donne e ragazze di vivere appieno la propria vita. Propone una definizione multidimensionale e una serie completa di indicatori per monitorare l’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne. Sebbene siano stati compiuti progressi rispetto alla realizzazione dell’Obiettivo 5, le Nazioni Unite stimano che, al ritmo attuale, ci vorranno quasi 300 anni per raggiungere tutti gli obiettivi. Una priorità assoluta per accelerare i progressi è l’Obiettivo 5.4, che cerca di equiparare il tempo che donne e uomini dedicano all’assistenza non retribuita e al lavoro domestico, compresa l’assistenza ai bambini, agli anziani, ai malati e alle persone con disabilità (Caren Grown – Caring about Care: An SDG-5 priority)
- (fonte: Brookings) Ancora provati dalla pandemia COVID-19, i sistemi educativi di tutto il mondo si trovano ad affrontare una miriade di sfide. Il mondo non aveva abbastanza insegnanti prima della pandemia, ma oggi la crisi è ancora più grave. Sopraffatti, esausti, sottopagati e non apprezzati, gli insegnanti (come gli infermieri in molti luoghi) stanno abbandonando la professione. L’UNESCO stima che a livello globale ne servano decine di milioni in più, da circa 9.000 nei Paesi Bassi a 16,5 milioni nell’Africa sub-sahariana. Anche il benessere dei bambini ne ha risentito fortemente. Il matrimonio infantile è in aumento nei Paesi del Sud globale, con l’UNICEF che stima 10 milioni di bambine in più a rischio di matrimonio infantile a causa della pandemia. Soprattutto nel Nord del mondo, la pandemia ha creato una crisi di salute mentale, tanto che l’Accademia americana di pediatria l’ha dichiarata un’emergenza nazionale nell’ottobre 2021 (Rebecca Winthrop – Participatory policymaking to transform education systems and meet SDG 4)
Artico – Russia – Cina
- (fonte: The Arctic Institute) Attualmente, la Russia è esclusa e isolata dagli altri sette Stati artici. Per realizzare i suoi piani artici, la Russia ha disperatamente bisogno di partner non occidentali e vede nella Cina una opzione adeguata. Per la Cina, la collaborazione con la Russia rappresenta sia un’opportunità che una sfida e deve gestirla con attenzione per evitare di essere ostracizzata dagli altri Paesi dell’Artico (Chuan Chen – China-Russia Arctic Cooperation in the Context of a Divided Arctic)
Australia
- (fonte: The Interpreter) In vista del vertice del G7 che si terrà in Giappone il mese prossimo e al quale l’Australia è stata invitata a partecipare, sta aumentando la pressione sul governo federale affinché si impegni a porre fine ai finanziamenti pubblici per i progetti internazionali sui combustibili fossili. Finora si è rifiutato. Ma se l’Australia vuole unirsi ai suoi principali alleati ed essere considerata un leader del clima nell’Asia-Pacifico, dovrà riconsiderare la sua posizione. L’anno scorso, molti dei principali alleati dell’Australia, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Francia e Nuova Zelanda, hanno firmato la Dichiarazione di Glasgow, che impegna i firmatari a porre fine al sostegno pubblico ai progetti internazionali sui combustibili fossili (Christian Downie, Maxfield Peterson – Australia can no longer justify fossil fuel funding)
- (fonte: The Strategist) I minerali critici australiani stanno diventando sempre più importanti, poiché il mondo guarda a queste risorse per costruire la tecnologia necessaria a raggiungere le emissioni net-zero. I minerali critici e gli elementi delle terre rare sono gli elementi costitutivi dell’economia moderna (Madeleine King – Focusing on the future of Australia’s critical minerals)
- (fonte: The Strategist) Dopo una lunghissima attesa – e in vista della revisione strategica della difesa che sarà resa nota questo mese – il governo australiano ha nominato Lockheed Martin come offerente preferenziale per uno dei suoi progetti spaziali più importanti. JP9102 fornirà comunicazioni satellitari sovrane di nuova generazione per la Forza di Difesa australiana. Almeno due, e fino a quattro, grandi satelliti di comunicazione militare saranno dispiegati in orbita geosincrona (GEO) a 36.500 chilometri di altezza, supportati da stazioni di terra e altre infrastrutture. L’offerente prescelto dovrà collaborare al progetto con piccole e medie imprese locali (Malcolm Davis – ADF a step closer to state-of-the-art satellite system)
Bielorussia
- (fonte: The Jamestown Foundation) Il 30 marzo, il Presidente bielorusso Alyaksandr Lukashenka ha tenuto il suo discorso sullo stato della nazione al Parlamento (Belta, 31 marzo). Il discorso è durato oltre tre ore ed è stato seguito da una sessione di domande e risposte di oltre 90 minuti. I quattro temi principali della relazione del presidente bielorusso sono stati: la guerra in Ucraina in un contesto globale, la transizione alla guida del potere, la memoria storica, l’economia e la giustizia sociale (Grigory Ioffe – Lukashenka Addresses the Nation)
Cecenia
- (fonte: Carnegie Endowment for International Peace) Quando a marzo il Presidente russo Vladimir Putin ha incontrato Akhmad Kadyrov, il figlio diciassettenne del controverso leader ceceno Ramzan Kadyrov, molti lo hanno visto come un segnale di un’imminente transizione di potere nella repubblica meridionale russa. Questa percezione è stata rafforzata dalle voci secondo cui il leader ceceno avrebbe avuto gravi problemi ai reni. Uno sguardo più attento allo stato delle cose in Cecenia, tuttavia, non offre motivi per aspettarsi un cambiamento così profondo (Vadim Dubnov – Is a Power Transition in the Cards in Chechnya?)
Corea del Sud
- (fonte: East Asia Forum) La recente ripresa del dibattito pubblico sulle armi nucleari in Corea del Sud può essere attribuita sia alla penisola coreana sia a fattori globali. Il sostegno della Corea del Sud alle armi nucleari rivela il desiderio del Paese di avere maggiore potere e controllo sulla propria capacità di rispondere a sfide di sicurezza esterne in evoluzione e incerte ( Jennifer Ahn – Drivers and implications of South Korea’s nuclear debate)
Europa
- (fonte: Bruegel) L’invasione russa dell’Ucraina e la conseguente crisi energetica hanno reso l’Unione Europea estremamente consapevole della sua esposizione ai rischi geopolitici nelle principali catene di approvvigionamento. I responsabili politici si chiedono ora se, nel tentativo di decarbonizzare la propria economia, l’Europa rischi di creare nuove dipendenze. Ad esempio, quando si sostituisce un’auto con motore a combustione interna alimentata da combustibili fossili russi con un veicolo elettrico dotato di batterie prodotte con minerali cinesi, si scambierà semplicemente una dipendenza con un’altra? (Marie Le Mouel, Niclas Poitiers – Why Europe’s critical raw materials strategy has to be international)
Europa – Russia – Ucraina
- (fonte: Carnegie Endowment for International Peace) Quando la Russia ha invaso l’Ucraina più di tredici mesi fa, Ursula von der Leyen ha reagito rapidamente. La presidente della Commissione europea non si è limitata a criticare l’aggressione e la brutalità della guerra. Si è recata più volte a Kiev. È stata inequivocabile sulla necessità di imporre maggiori sanzioni alla Russia. Ha instaurato un rapporto speciale con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Ed è stata determinante nel concedere all’Ucraina, così come alla Moldavia, lo status di candidato all’UE (Judy Dempsey – Europe’s Dangerous Dependence on China)
Georgia – Russia – Ucraina
- (fonte: The Jamestown Foundation) Il 25 marzo, il capo della Chiesa ortodossa georgiana, il Catholicos-Patriarca Ilia II, in una lettera al capo spirituale dell’ortodossia cristiana mondiale, il Patriarca ecumenico Bartolomeo I, ha chiesto di allentare le tensioni nella comunità ortodossa ucraina. Nella lettera si legge che: “Il governo dell’Ucraina ha una sua posizione e tiene conto in misura minore delle profondità religiose” (Patriarcato.ge, 25 marzo). In questo modo, il patriarca della Georgia ha reagito all’ appello del patriarca di Mosca Kirill del 16 marzo, in relazione alla decisione dell’Ucraina di sfrattare il clero russo dalla Lavra di Kyev-Pechersk. Kirill, nel suo discorso, ha auspicato che la sua “voce venga ascoltata” per risolvere queste “persecuzioni religiose” (YouTube, 16 marzo) (Beka Chedia – Georgia Dragged Into Russian-Ukrainian Orthodox Controversy)
India – Corea del Sud
- (fonte: ORF) L’India e la Corea del Sud celebrano i 50 anni delle loro relazioni diplomatiche, stabilite il 10 dicembre 1973. Nel corso di quest’anno si terranno eventi, seminari e visite per discutere dei legami politici, culturali ed economici e riflettere sulle lunghe relazioni tra le due nazioni. Ma, soprattutto, si chiede un’ulteriore passo in avanti su ciò che deve essere fatto per rafforzare le relazioni esistenti (Is South Korea ready to take a strategic bet on India? Taking the tech step)
Israele – Libano
- (fonte: Atlantic Council) La tensione è stata insolitamente alta lungo il confine tra Libano e Israele. Ma la guerra, o una conflagrazione su larga scala, non è imminente. A parte la sua consueta retorica bellicosa, Hezbollah rimane troppo limitato da fattori interni libanesi, in particolare dal continuo deterioramento economico del Paese, per impegnare le Forze di Difesa Israeliane (IDF) in battaglia. Invece, per il prossimo futuro, ci si può aspettare che Hezbollah continui a provocare gli israeliani attraverso vari mezzi e attori per procura (David Daoud – A series of unrelated events happened in Israel. Fingers are pointing at Hezbollah)
Kazakistan
- (fonte: The Jamestown Foundation) Le elezioni anticipate di Mazhilis, la camera bassa del Parlamento kazako, e dei maslikhat, i governi locali, tenutesi il 19 marzo, hanno segnato un altro passo importante nella riforma del sistema politico kazako dopo i disordini politici del gennaio 2022. Le riforme annunciate dal presidente Kassym-Jomart Tokayev perseguono due obiettivi principali (Akorda.kz, 16 marzo 2022). Il primo è la transizione del Paese verso un sistema politico più pluralistico, inclusivo e rappresentativo. Il secondo è quello di coinvolgere maggiormente le giovani generazioni nel processo politico, aspettandosi che portino nuove idee per risolvere i problemi socio-economici ereditati dalla presidenza di Nursultan Nazarbayev. Le elezioni di Mazhilis hanno completato il primo ciclo di queste riforme politiche, dopo il referendum costituzionale e le elezioni presidenziali del 2022, nonché le elezioni del Senato all’inizio del 2023 (Sergei Gretsky – Is Kazakhstan Inching Toward a Multiparty Democracy?)
NATO
- (fonte: The Strategist) Da questa settimana, la Finlandia è formalmente entrata nella NATO e la Svezia, un’altra eterna neutrale, la seguirà presto, non appena la Turchia smetterà di bloccare l’adesione. Perché questi due Paesi dovrebbero coinvolgersi in un’alleanza che il presidente francese Emmanuel Macron ha definito “cerebralmente morta” solo quattro anni fa e che l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha considerato “obsoleta” nel 2017? (Josef Joffe – How Putin saved NATO)
Pakistan
- (fonte: East Asia Forum) Il Pakistan è sull’orlo dell’inadempienza dei suoi obblighi finanziari. Nel 2022, i cambiamenti climatici hanno provocato gravi inondazioni nel Paese e l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha compromesso le catene di approvvigionamento alimentare ed energetico. Entrambi gli eventi hanno aggravato le difficoltà economiche del Pakistan. Ma l’instabilità politica ha ostacolato una risposta coerente da parte del governo (Shuja Nawaz – Pakistan’s political soap opera puts its economy on the ropes)
USA – Filippine – Cina
- (fonte: The Interpreter) Il 3 aprile, il governo filippino del presidente Ferdinand Marcos Jr ha ufficializzato quattro ulteriori località in cui le forze statunitensi saranno autorizzate a operare. Due di queste località, Santa Ana e Lal-lo, si trovano a Cagayan, la provincia più settentrionale delle Filippine, a circa 440 chilometri dalla costa meridionale di Taiwan. L’annuncio è avvenuto due mesi dopo che Washington e Manila hanno concluso i negoziati sulle nuove basi, che si aggiungono alle cinque sedi già utilizzate dall’esercito statunitense. Entrambe le parti hanno lodato l’accordo come esempio di una forte alleanza tra Stati Uniti e Filippine. “Mi sembra”, ha detto Marcos dopo la conclusione dei colloqui, “che il futuro delle Filippine, e in generale della regione Asia-Pacifico, coinvolgerà sempre gli Stati Uniti” (Daniel R. DePetris – China is its own worst enemy)
USA – Taiwan – Cina
- (fonte: Brookings) Per un certo periodo, sembrava che il presidente della Camera Kevin McCarthy avrebbe fatto una visita di alto profilo a Taiwan questa primavera. Si pensava che ciò avrebbe potuto indurre Pechino a reagire in modo ancora più coercitivo di quanto non avesse fatto dopo la visita del precedente presidente, Nancy Pelosi, nell’agosto del 2022. Forse, per questo motivo, McCarthy avrà ora un incontro con la presidente taiwanese Tsai Ing-wen quando passerà da Los Angeles, in California. A seconda di come McCarthy inquadra il suo sostegno a Tsai, tuttavia, la Repubblica Popolare Cinese potrebbe ancora intensificare le operazioni militari intorno a Taiwan per segnalare la sua opposizione al presunto “svuotamento” della politica statunitense “One China”. A seconda della portata di queste azioni, alcuni elettori taiwanesi potrebbero nuovamente concludere che queste dimostrazioni simboliche di sostegno rischiano di intrappolare Taiwan in un’escalation della rivalità tra Stati Uniti e Cina (Alastair Iain Johnston, Tsai Chia-hung, and George Yin – When might US political support be unwelcome in Taiwan?)