Geostrategic magazine (22 marzo 2023)

fonte: Atlantic Council 

• Il 10 marzo, Iran e Arabia Saudita hanno sorpreso il mondo annunciando di aver firmato una dichiarazione (con la mediazione della Cina) per la ripresa delle relazioni diplomatiche. Se la dichiarazione reggerà, porterà a un incontro a livello di ministri degli Esteri tra due mesi. L’Iran ha poi dichiarato che il re saudita Salman ha invitato il presidente iraniano Ebrahim Raisi a visitare il regno, dopo che è trapelata la notizia che la Cina intende ospitare un vertice arabo-iraniano a Pechino nel corso dell’anno (Ahmed Aboudouh – China’s mediation between Saudi and Iran is no cause for panic in Washington)

fonte: Breaking Defense

• Il bilancio della Space Force per l’anno fiscale 2024 richiede per la prima volta un finanziamento per la ricerca e lo sviluppo di payloads satellitari progettati per rilevare e tracciare bersagli in movimento a terra – con una richiesta di 243 milioni di dollari per l’anno fiscale 24 e di poco più di 1,2 miliardi di dollari fino all’anno fiscale 28, secondo i documenti di bilancio (Theresa Hitchens – Space Force wants $243M in FY24 to kickstart ‘Long Range Kill Chain’ to track targets from space)
• Solo sette dei 30 Stati membri della NATO hanno raggiunto l’obiettivo di spesa per la difesa del 2% del PIL nel 2022, come mostrano i dati del rapporto annuale dell’Alleanza appena pubblicato, mentre l’invasione russa dell’Ucraina ha evidenziato per molti la criticità della spesa futura per la difesa in Europa. Gli Stati Uniti, l’Estonia, la Grecia, la Lettonia, la Lituania, la Polonia e il Regno Unito hanno raggiunto lo standard (Tim Martin – Only 7 NATO members hit alliance’s 2 percent GDP defense spending target in 2022)

fonte: Brookings

• A due mesi dal suo lancio, lo scorso autunno, il popolare chatbot ChatGPT aveva raggiunto una stima di 100 milioni di utenti mensili, diventando così l’applicazione consumer con la crescita più rapida della storia. Ora che la sua società madre OpenAI ha rilasciato una nuova versione del modello linguistico alla base del chatbot, chiunque abbia accesso all’applicazione sarà presto in grado non solo di scrivere poesie ed esercitarsi nel giornalismo, ma anche di superare i test LSAT e GRE. I modelli linguistici di grandi dimensioni potrebbero sconvolgere molto più che l’economia. Sembrano anche pronti a sfidare la democrazia. Il problema non è solo il rischio di campagne di disinformazione automatizzate, ma anche la minaccia alle forme tradizionali di impegno democratico (Sarah Kreps and Douglas Kriner – How generative AI impacts democratic engagement)
• Prima dell’invasione russa dell’Ucraina, il settore immobiliare del Regno Unito si era guadagnato la sgradevole reputazione di essere un luogo ideale per nascondere il denaro illecito. Le valutazioni di rischio del governo hanno ripetutamente segnalato il settore come ad alto rischio di criminalità finanziaria, in parte a causa dell’implementazione impropria dei controlli di due diligence da parte degli agenti immobiliari. Le indagini condotte dalle organizzazioni della società civile hanno rivelato che una parte considerevole delle proprietà immobiliari britanniche di alto valore è di proprietà di oligarchi, autocrati e capi di governo di tutto il mondo, in genere attraverso società di comodo create in paradisi fiscali con lo scopo esplicito di nascondere la loro identità al pubblico. Secondo una recente ricerca, fino a 19 miliardi di sterline potrebbero essere confluiti nelle proprietà del Regno Unito solo per evitare le nuove norme volte a frenare l’evasione fiscale transfrontaliera. Con il tempo, la capitale si sarebbe guadagnata il soprannome di “Londongrad” grazie al gran numero di oligarchi russi che hanno scelto di trasferire lì i loro soldi (Matthew Collin, David Szakonyi, and Florian M. Hollenbach – The UK’s landmark effort to stop dirty money flowing into its real estate sector may be working)
• Nel periodo che ha preceduto il vertice sul clima COP27, l’urgenza del cambiamento climatico era ben chiara. Un terzo del Pakistan era sommerso dalle acque, metà della terraferma cinese era inaridita dalla siccità e le ripetute ondate di calore incendiavano l’Europa, con alcune regioni che perdevano fino all’80% del raccolto. Nonostante ciò, la comunità globale riunita a Sharm El-Sheikh, in Egitto, non è stata in grado di raccogliere gli impegni finanziari necessari per rispondere adeguatamente alla crisi climatica. Il raggiungimento degli obiettivi dell’Accordo di Parigi in materia di temperatura e adattamento richiede un investimento globale stimato in 3-6.000 miliardi di dollari all’anno fino al 2050, ma gli attuali livelli di investimento sono quasi un decimo di questa cifra, appena 630 miliardi di dollari. Inoltre, secondo il Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC), i finanziamenti annuali per il clima ai Paesi in via di sviluppo devono aumentare da quattro a otto volte entro il 2030. I nuovi impegni finanziari della COP27 non si sono avvicinati nemmeno lontanamente a questo obiettivo e non è stato fatto alcun passo avanti su un nuovo obiettivo finanziario per il 2025 (Chetan Hebbale and Johannes Urpelainen – Debt-for-adaptation swaps: A financial tool to help climate vulnerable nations)

fonte: Defense News

• Il produttore tedesco di armi Rheinmetall intende costruire una fabbrica in Ucraina che potrebbe produrre fino a 400 carri armati Panther KF51 all’anno. Alcuni esperti sostengono che questi piani sono, nella migliore delle ipotesi, incerti, a partire dalla sicurezza del sito fino ai rischi della catena di approvvigionamento. L’amministratore delegato di Rheinmetall, Armin Papperger, ha affrontato l’argomento con i media tedeschi numerose volte dall’inizio dell’anno, affermando che l’azienda sta negoziando con l’Ucraina la possibilità di investire 200 milioni di euro (215 milioni di dollari) in un nuovissimo impianto di carri armati che potrebbe dotare le forze di Kiev di blindati pesanti (Elisabeth Gosselin-Malo – How realistic is it for Rheinmetall to build a tank plant in Ukraine?)
• Il Pentagono ha annunciato che accelererà la consegna di missili Patriot e carri armati M1 Abrams all’Ucraina, optando per l’invio di un vecchio modello ristrutturato che potrà essere pronto più velocemente e raggiungere le truppe ucraine entro l’autunno. Il piano originale prevedeva l’invio all’Ucraina di 31 M1A2 Abrams più recenti, che avrebbero richiesto uno o due anni per essere costruiti e spediti ( Joe Gould and Jen Judson – US to fast-track Abrams tanks for Ukraine by choosing older version)

fonte: East Asia Forum

• Il boom delle banche digitali  in Indonesia è rallentato. Gli investitori ora evitano le banche digitali, facendo crollare i loro prezzi azionari insieme ad altri settori ad alta intensità di capitale. Le start-up stanno riducendo gli sconti e le promozioni. La colpa è in parte dei fattori globali: i timori di recessione e la politica monetaria più restrittiva minacciano di aumentare il costo dei fondi e di rendere indesiderabili gli investimenti nei settori tecnologici (Suryaputra Wijaksana, Juan Tarigan Tetangena – Indonesia’s digital banking sector needs coordinated support and data integration)
• Le politiche commerciali protezionistiche e la mancanza di un’agenda economica per l’Asia orientale e sudorientale sono diventate temi centrali nelle critiche alla politica statunitense verso la regione e al suo approccio alla gestione della “competizione strategica” tra Stati Uniti e Cina (Tamas Meszaros – A ‘protectionist’ United States still key to East Asia’s economy)

fonte: Infosecurity Magazine

• La minaccia persistente avanzata nota come CommonMagic è stata osservata mentre prendeva di mira organizzazioni amministrative nella zona di conflitto russo-ucraina. Secondo un advisory pubblicato da Kaspersky oggi, CommonMagic è attivo almeno da settembre 2021 e il gruppo ha attaccato entità amministrative, agricole e di trasporto in Donetsk, Luhansk e Crimea (Alessandro Mascellino – CommonMagic Targets Entities in Russo-Ukrainian Conflict Zone)

fonte: Institute for the Study of War

• L’ambasciatore russo alle Nazioni Unite Vasily Nebenzya ha dichiarato durante una conferenza stampa il 21 marzo che la Russia intende tenere una riunione informale del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite all’inizio di aprile per discutere la “situazione reale” dei “bambini ucraini portati in Russia” (Karolina Hird, Kateryna Stepanenko, Riley Bailey, Nicole Wolkov, and Frederick W. Kagan – Russian Offensive Campaign Assessment, March 21, 2023)
• Iran. La Guida Suprema Ali Khamenei ha interrotto i dibattiti all’interno del regime sulla riforma politica per rispondere ai manifestanti, limitandoli invece all’economia durante il discorso di Nowrouz del 21 marzo (Annika Ganzeveld, Amin Soltani, Johanna Moore, Nicholas Carl, and Frederick W. Kagan – Iran Update, March 21, 2023)

fonte: The Arctic Institute

• Dall’escalation della guerra della Russia contro l’Ucraina nel febbraio 2022, la cooperazione scientifica artica a livello istituzionale tra gli otto Stati artici si è interrotta. Tuttavia, rimane la necessità di uno sforzo globale per comprendere, monitorare, combattere e adattarsi ai cambiamenti climatici. Con l’esclusione della Russia, gli altri sette Stati artici hanno chiesto collaborazione. Sebbene la cooperazione con la Russia a livello strutturale sia attualmente impossibile, è necessario guardare avanti. Ciò crea opportunità per uno Stato non artico come il Belgio, che ha legami storicamente forti con gli Stati artici, competenze nelle scienze polari e nella ricerca sul clima e una lunga tradizione di cooperazione multilaterale (Karen van Loon – The Like-Minded, The Willing… and The Belgians: Arctic Scientific Cooperation after February 24 2022)

fonte: The Defense Post

• Cinque donne, un uomo e cinque volontari dell’esercito sono morti in una serie di attacchi nella parte orientale del Burkina Faso centro-orientale (dove gli attacchi jihadisti sono frequenti) negli ultimi due giorni, hanno dichiarato martedì fonti locali e della sicurezza (Suspected Jihadists Kill 11 in Eastern Burkina Faso)

fonte: The Interpreter

• Tra i suoi 133 indicatori, l’Asia Power Index del Lowy Institute considera i dialoghi in materia di difesa (il numero di incontri tra alti funzionari della difesa) e i dialoghi diplomatici (incontri tra ministri degli Esteri e leader). Ad esempio, il ministro degli Esteri indonesiano è molto più attivo sulla scena globale del capo di governo del Paese, mentre per il Giappone è vero il contrario. Un caso particolarmente interessante evidenziato dall’ Asia Power Index è quello di Hun Manet, comandante dell’esercito reale cambogiano. Figlio del Primo Ministro Hun Sen, Hun Manet si è formato a West Point negli Stati Uniti e alla fine del 2021 è stato annunciato come futuro candidato premier del Partito Popolare Cambogiano. Anche se potrebbe non presentarsi alle prossime elezioni, previste per il 23 luglio di quest’anno, gli osservatori notano che la transizione è già in corso (Jack Sato – Enter Cambodia’s Hun Manet)
• Dal colpo di Stato militare del febbraio 2022, la popolazione del Myanmar è stata sottoposta a violenze incessanti, tra cui attacchi aerei indiscriminati, incendi di massa di villaggi, arresti arbitrari, uccisioni, torture e sparizioni forzate, oltre ad altre gravi violazioni dei diritti umani. A seguito della gravità della crisi, l’ASEAN ha compiuto una virata strategica dal suo principio fondante di non interferenza (Rebecca Barber – Can ASEAN forge a political solution in Myanmar ?)

fonte: The Strategist

• Le vulnerabilità istituzionali dell’ASEAN spingono al minilateralismo (Stephen Nagy – ASEAN’s institutional vulnerabilities are driving minilateralism)
• Tra il fiume Giordano e il Mediterraneo sta emergendo una doppia crisi. Sia Israele che l’Autorità Palestinese stanno affrontando sfide interne che hanno gettato ombre sul loro futuro e le tensioni in rapida ascesa tra le due parti si stanno avvicinando a un punto di rottura (Carl Bildt – Prospects for Israeli–Palestinian peace more remote than ever)
• La flotta australiana di sottomarini a propulsione nucleare sarà costosa. Non solo il costo di produzione iniziale si aggirerà sulle decine di miliardi, ma ci saranno spese significative per il mantenimento della piattaforma, l’uso operativo e le infrastrutture a terra. La quota australiana del costo del programma “SSN AUKUS” sarà compresa tra i 268 e i 368 miliardi di dollari, superando di gran lunga la spesa prevista per la costruzione della classe Attack cancellata (Matthew Newman – How will Australia pay for the AUKUS submarines?)

fonte: UN News

• Lanciata in vista della Conferenza ONU sull’acqua del 2023, la nuova edizione del Rapporto sullo sviluppo idrico mondiale delle Nazioni Unite si concentra sui due temi dei partenariati e della cooperazione. Pubblicato dall’UNESCO, il rapporto mette in evidenza i modi collaborativi in cui gli attori possono lavorare insieme per superare le sfide comuni (Flagship UN report extolls win-win water partnerships to avert global crisis)