Europe. Sempre più muri per fermare i migranti illegali in Europa (Gianandrea Gaiani, Analisi Difesa)

La previsione di nuovi flussi migratori illegali diretti in Europa dall’Afghanistan in aggiunta ai flussi ornai consolidati dall’Asia e dall’Africa, sta determinando il “fiorire” di muri anti-migranti in diverse nazioni di confine dell’Europa.

Un tema ricorrente quello dei muri, che al di là delle valutazioni “politically correct”, rappresentano l’unica reale risposta a flussi migratori indesiderati che dopo gli eventi di Kabul rischiano di rappresentare una ulteriore minaccia per la sicurezza dell’Europa tenuto conto che molti pakistani di etnia pashtun (presente in Afghanistan e Pakistan) si presenteranno ai confini della Ue privi di documenti definendosi afghani per ottenere asilo.

La storia dei muri europei è recente ma travagliata. Il primo fu il muro ungherese ai confini con la Serbia, istituito nel 2015 per fermare i flussi che attraverso i Balcani portarono quasi due milioni di clandestini asiatici in Europa.

Sempre più muri per fermare i migranti illegali in Europa – Analisi Difesa

Marco Emanuele
Marco Emanuele è appassionato di cultura della complessità, cultura della tecnologia e relazioni internazionali. Approfondisce il pensiero di Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. Marco ha insegnato Evoluzione della Democrazia e Totalitarismi, è l’editor di The Global Eye e scrive per The Science of Where Magazine. Marco Emanuele is passionate about complexity culture, technology culture and international relations. He delves into the thought of Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. He has taught Evolution of Democracy and Totalitarianisms. Marco is editor of The Global Eye and writes for The Science of Where Magazine.

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