Europa. La fragilità del settore delle materie prime, in particolare dell’alluminio (fonte: Euractiv)

Per diversi anni l’industria europea dell’alluminio ha vissuto tra due realtà parallele.

Nella prima, l’alluminio è diventato sempre più importante per le transizioni verdi e digitali dell’UE. Uno studio recente mostra che la domanda europea di alluminio per le sole tecnologie pulite aumenterà da 14 milioni di tonnellate nel 2020 a 21 milioni di tonnellate nel 2050, con i veicoli elettrici, l’energia solare e le reti elettriche come principali motori di crescita.

In secondo luogo, la capacità dell’UE di produrre, conservare e riciclare l’alluminio è stata compromessa dalle interruzioni della catena di approvvigionamento, dagli elevati costi normativi e dal costante aumento delle importazioni sottocosto e ad alto contenuto di carbonio dalla Cina. I dati mostrano che i settori europei delle materie prime, e soprattutto l’industria dell’alluminio, sono particolarmente esposti a pratiche commerciali sleali.

Strategic: the new critical in shaping the raw materials strategy – EURACTIV.comGeorge Karkampasis

Marco Emanuele
Marco Emanuele è appassionato di cultura della complessità, cultura della tecnologia e relazioni internazionali. Approfondisce il pensiero di Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. Marco ha insegnato Evoluzione della Democrazia e Totalitarismi, è l’editor di The Global Eye e scrive per The Science of Where Magazine. Marco Emanuele is passionate about complexity culture, technology culture and international relations. He delves into the thought of Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. He has taught Evolution of Democracy and Totalitarianisms. Marco is editor of The Global Eye and writes for The Science of Where Magazine.

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