(Eva Pedrerol)
Quasi sei milioni di persone coinvolte e il presidente regionale chiede a tutti di lottare insieme.
E’ ormai emergenza siccità in Catalogna. Il governo regionale ha dichiarato lo stato di emergenza per siccità in due delle province catalane, Barcellona e Girona, ampliando così le misure restrittive già esistenti in alcuni comuni gironesi e nella provincia di Tarragona.
Circa l’80% degli abitanti è coinvolto nelle nuove misure volte a ridurre il consumo di acqua, scrive La Vanguardia di Barcellona. Il giornale sottolinea come vengano così intensificate le restrizioni che fino adesso avevano avuto un impatto soprattutto su agricoltura, allevamenti e anche sui giardini. La regione entra ora in una fase sconosciuta, con un impatto imprevedibile sul settore turistico, scrive ancora il quotidiano.
Ed è proprio il settore turistico a richiedere a gran voce misure urgenti per scongiurare il peggio. E torna a farsi forza la questione Ebro. Da diversi settori si preme, da molto tempo, perché la rete delle acque di Barcellona sia allacciata a quelle del fiume Ebro. Un’eventualità che la Generalitat (governo catalano) fino ad oggi ha cercato di scongiurare.
Foment de Treball, che raggruppa gli imprenditori e industriali catalani, ha le idee chiare. “L’allacciamento delle due reti è l’unico modo per dare una risposta efficace e rapida”, dice Foment. Più polemico il presidente della Federacion de Campings della Catalogna, Miquel Goranegra. “Il settore lotterà per non far chiudere nessuna piscina. Anche se dovessimo portare l’acqua di mare con i secchi”, ha sottolineato.
I problemi di siccità non colgono né la Spagna né la Catalogna di sorpresa. Già nel passato recente, in diverse regioni e anche nella stessa Madrid, si è dovuto ricorrere a misure di restrizioni dell’acqua. Ma ora la situazione in Catalogna è grave.
El Pais sottolinea come l’emergenza sia scaturita dopo 40 mesi (più di tre anni) della peggior siccità che abbia mai sofferto la regione dai primi registri, più di un secolo fa (1916). Il presidente catalano Pere Aragonès ha chiesto alla popolazione di lottare insieme contro la siccità, come già era successo in occasione del COVID-19.
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