Le relazioni tra la Cina e i Paesi dell’Europa orientale sono state oggetto di maggiore attenzione con l’avanzare della crisi ucraina. Se inizialmente questi Paesi si erano promossi come “porta d’Europa” per la Cina, non è passato inosservato il tacito sostegno che Pechino ha fornito a Mosca nell’ambito della loro “amicizia senza limiti”. Il comunicato congiunto rilasciato dopo l’incontro Xi-Putin del febbraio 2022 ha sottolineato che la Cina è “comprensiva e sostiene le proposte avanzate dalla Federazione Russa per creare garanzie di sicurezza a lungo termine giuridicamente vincolanti in Europa”. Questo è stato interpretato dall’Europa orientale come il sostegno di Pechino al ritorno della NATO ai confini precedenti al 1997, come richiesto dalla Russia nelle sue proposte del dicembre 2021, modificando così il delicato equilibrio di sicurezza nella regione. Tuttavia, l’entusiasmo per le relazioni con la Cina era già scemato ancor prima dell’inizio della crisi ucraina
From pragmatism to failed influence—Shifting Eastern Europe-China relations | ORF (orfonline.org)