Confronto tra Google Bard e ChatGPT di OpenAI su pregiudizi politici, fatti e morale

Uno degli sviluppi tecnologici più interessanti è l’intelligenza artificiale generativa (AI), in grado di rispondere in modo creativo alle richieste umane. Questa tecnologia utilizza modelli linguistici di grandi dimensioni per generare risposte testuali, immagini, video o codice, tra le altre cose. Molte valutazioni giornalistiche e accademiche si sono concentrate sulle capacità dell’IA, ad esempio su cosa possono fare questi algoritmi e se sono in grado di sommare grandi numeri, risolvere problemi, essere creativi o analizzare complessi dilemmi morali

Comparing Google Bard with OpenAI’s ChatGPT on political bias, facts, and morality (brookings.edu)

Marco Emanuele
Marco Emanuele è appassionato di cultura della complessità, cultura della tecnologia e relazioni internazionali. Approfondisce il pensiero di Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. Marco ha insegnato Evoluzione della Democrazia e Totalitarismi, è l’editor di The Global Eye e scrive per The Science of Where Magazine. Marco Emanuele is passionate about complexity culture, technology culture and international relations. He delves into the thought of Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. He has taught Evolution of Democracy and Totalitarianisms. Marco is editor of The Global Eye and writes for The Science of Where Magazine.

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