Il governo brasiliano dovrebbe presentare l’Accordo di Escazu al Congresso e convincere i legislatori ad approvarlo, hanno dichiarato oggi più di 140 organizzazioni brasiliane e internazionali in una lettera aperta al ministro degli Esteri Mauro Vieira. L’accordo regionale garantisce la partecipazione pubblica ai processi decisionali in materia ambientale ed è il primo a contenere disposizioni specifiche sui difensori dei diritti umani in campo ambientale. Nel marzo 2018, 24 Stati dell’America Latina e dei Caraibi hanno adottato l’Accordo regionale sull’accesso alle informazioni, la partecipazione pubblica e alla giustizia in materia ambientale dei Paesi dell’America Latina e dei Caraibi, noto anche come Accordo di Escazú. Il Brasile ha firmato il trattato nello stesso anno, ma non lo ha inviato al Congresso per l’approvazione e la successiva ratifica da parte del Presidente, necessaria per rendere le sue disposizioni vincolanti. L’amministrazione Lula dovrebbe presentare tale richiesta prima della seconda riunione della Conferenza delle Parti dell’Accordo di Escazú (COP2), che si terrà a Buenos Aires dal 19 al 21 aprile 2023
Brazil: Ratify Regional Environment Pact | Human Rights Watch (hrw.org)
