(Marzia Giglioli)
Top list dei Paesi emettitori di Co2. Nuovi dati destinati a far discutere in vista di COP28
(riflessioni su un’indagine riportata dal Guardian)
A pochi giorni dall’inizio del vertice sul clima COP28 (al via il 30 novembre a Dubai), arrivano nuovi calcoli che potrebbero far riscrivere la top list dei Paesi emettitori di Co2 e stabilire il peso delle loro responsabilità. Il Regno Unito passerebbe dall’ottavo al quarto posto nell’elenco dei Paesi con le maggiori emissioni storiche, dietro a Usa, Cina e Russia. Lo scrive il Guardian.
Il ‘ricalcolo’ giunge da un’analisi di Carbon Brief che ‘aggiunge’ alla Gran Bretagna i Paesi che rientrano nel suo passato coloniale. Secondo lo studio citato dal Guardian e destinato a far discutere, il Regno Unito sarebbe responsabile del doppio del riscaldamento globale rispetto a quanto si calcolava in precedenza se di tiene conto della sua storia coloniale. Queste emissioni aggiuntive derivano in gran parte dalla distruzione delle foreste nei paesi colonizzati, come India, Myanmar e Nigeria prima della loro indipendenza.
Stabilire le responsabilità è uno dei punti centrali dei negoziati sul clima e pesa nel dibattito sui finanziamenti da destinare ai Paesi in via di sviluppo. E la costituzione di un nuovo fondo “perdite e danni” sarà certamente una questione fondamentale.
Nota: Carbon Brief è un sito web con sede nel Regno Unito specializzato nella scienza e nella politica del cambiamento climatico. Ha vinto diversi premi per il giornalismo investigativo
(English version)
Top list of Co2 emitting countries. New data destined to spark discussion ahead of COP28
(reflections on an investigation reported by the Guardian)
A few days before the start of the COP28 climate summit (November 30th in Dubai), new calculations arrive that could cause the top list of Co2 emitting countries to be rewritten and establish the weight of their responsibilities. The United Kingdom would move from eighth to fourth place in the list of countries with the highest historical emissions, behind the USA, China and Russia. The Guardian writes.
The ‘recalculation’ comes from an analysis by Carbon Brief which ‘adds’ to Great Britain the countries that fall within its colonial past. According to the study cited by the Guardian and destined to cause discussion, the United Kingdom would be responsible for double the global warming compared to what was previously calculated if its colonial history is taken into account. These additional emissions arise largely from the destruction of forests in colonized countries, such as India, Myanmar and Nigeria before their independence.
Establishing responsibilities is one of the central points of climate negotiations and weighs heavily on the debate on funding for developing countries. And the creation of a new “loss and damage” fund will certainly be a fundamental issue.
Note: Carbon Brief is a UK-based website specializing in the science and policy of climate change. He has won several awards for investigative journalism
(riproduzione autorizzata citando la fonte – reproduction authorized citing the source)
