Geostrategic magazine – 27 aprile 2023

MONDI

Australia

  • (fonte: The Strategist, David Uren) La campagna di coercizione economica della Cina contro l’Australia è fallita grazie al sostegno di altri partner commerciali asiatici che si sono rivolti all’Australia per garantire le loro forniture energetiche. Giappone, Corea, Taiwan e India – il secondo, terzo, quarto e quinto mercato di esportazione dell’Australia – hanno raddoppiato gli acquisti di beni australiani dal 2019. Anche le esportazioni in Vietnam e Indonesia sono più che raddoppiate, mentre le vendite nelle Filippine sono aumentate dell’82% – Why China’s coercion of Australia failed

Mediterraneo orientale

  • (fonte: Crisis Group) I grandi ritrovamenti di gas nei fondali del Mediterraneo orientale negli ultimi dieci anni hanno alimentato le ambizioni di collegare i mercati energetici della regione e, a loro volta, di portare i Paesi in conflitto al tavolo dei negoziati. Queste grandi aspettative si sono rivelate fuori misura, ma gli obiettivi su scala ridotta sono raggiungibili – Rethinking Gas Diplomacy in the Eastern Mediterranean

Sudan

  • (fonte: IRIS, Marc Lavergne) Dal 14 aprile, il Sudan è scosso da scontri mortali tra i militari del presidente in carica, il generale Abdel Fattah al-Burhane, e le Forze di sostegno rapido (Rsf) del generale Mohamed Hamdan Daglo, noto come Hemetti. Diversi Paesi, tra cui la Francia, si sono impegnati ad evacuare i propri cittadini e hanno chiuso le ambasciate. Josep Borell, vicepresidente della Commissione europea e rappresentante dell’UE per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, ha annunciato l’evacuazione di oltre 1000 europei – Soudan : quels sont les facteurs à l’origine des affrontements ?

Svezia – NATO

  • (fonte: Atlantic Council, Anna Wieslander and Eric Adamson) Il 17 aprile, un battaglione di settecento soldati statunitensi ha attraversato il confine svedese dalla Norvegia, segnando l’inizio della più grande esercitazione militare svedese in oltre venticinque anni. Aurora 2023 durerà fino all’11 maggio ed è composta da oltre 26.000 soldati provenienti da quattordici Paesi. L’esercitazione prevede uno scenario in cui la Svezia è soggetta a operazioni di influenza e attacchi ibridi che degenerano in un conflitto armato. Aurora si svolge in tutti i domini e nel territorio svedese, ma si concentra in particolare sulla Svezia meridionale e sull’isola di Gotland, strategicamente importante, nel Mar Baltico. Poiché la Svezia sta per entrare nella NATO, Gotland illustra il ruolo chiave della Svezia come fornitore di sicurezza nella regione. Per l’Alleanza, il controllo di Gotland può fare una differenza decisiva nella difesa di Estonia, Lettonia, Lituania, Finlandia e Polonia. Con Aurora 2023, la Svezia non si limita a fare pratica su come dare e ricevere supporto militare durante una guerra. Sta anche inviando un forte segnale politico sulla sua importanza per la NATO, un segnale amplificato dalla visita di più giorni del Segretario alla Difesa statunitense Lloyd J. Austin durante i primi giorni dell’esercitazione la scorsa settimana, la prima di un capo del Pentagono in più di vent’anni – A glimpse of Sweden in NATO: Gotland could be a game-changer for Baltic defense

USA

USA – Africa

  • (fonte: CSIS, Cameron Hudson) È in corso una nuova contesa per l’Africa. Ma, a differenza della conferenza di Berlino del 1885 che vide le potenze europee spartirsi il continente per il proprio accrescimento e sfruttamento, l’odierna competizione tra grandi potenze è più che altro un corteggiamento. Diventare il “partner di elezione” dell’Africa, dalla crescita delle sue economie alla protezione dei suoi confini, è l’obiettivo dichiarato di Washington, ma impedire ad altri di fare lo stesso rimane una priorità ancora più alta, anche se non dichiarata – Why Are Foreign Powers Scrambling to Court Africa?

USA – America Centrale

  • (fonte: CFR, Will Freeman) Le armi di fabbricazione americana trafficate attraverso i porti della Florida destabilizzano i Caraibi e l’America centrale e alimentano la criminalità interna. È ora che gli Stati Uniti si impegnino seriamente per fermare questo flusso – Stopping Illegal Gun Trafficking Through South Florida

USA – Colombia

USA – Corea del Sud

  • (fonte: Atlantic Council) Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha accolto mercoledì il Presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol alla Casa Bianca per commemorare i settant’anni dell’alleanza tra Stati Uniti e Corea del Sud. Con particolare riferimento ad armi nucleari e microchip, i due leader stanno attraversando tensioni politiche intorno a queste tecnologie per trovare un futuro comune – Experts react: The US and South Korea strike a deal on nuclear weapons. What’s next for the alliance?
  • (fonte: The Interpreter, Eva Mackinley) A gennaio, il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol ha ipotizzato, in un contesto regionale sempre più instabile, di sviluppare un programma nucleare per difendersi dal Nord. Tutti i recenti tentativi di limitare il programma nucleare nordcoreano sono falliti e il leader Kim Jong-un non mostra alcun segno di rallentamento delle sue dimostrazioni di forza, come il recente lancio di un nuovo tipo di missile balistico intercontinentale – Will US reassurance be enough to halt South Korea’s nuclear ambition?

INTELLIGENZA ARTIFICIALE

  • (fonte: CSIS, Gregory C. Allen and Akhil Thadani) L’utilizzo dell’IA riguarda pressoché tutti gli ambiti: serve per aumentare la produttività del lavoro, guidare una crescita anti-inflazionistica, sviluppare prodotti più sostenibili, curare malattie, nutrire una popolazione in crescita e affrontare il cambiamento climatico. Altresì, l’adozione diffusa dell’IA solleva questioni relative alla dislocazione della forza lavoro, all’istruzione, ai diritti di proprietà intellettuale e all’uso responsabile. Quadri normativi prudenti e interoperabili, basati sul rischio, specifici per ogni contesto, agili e collaborativi, possono affrontare efficacemente le sfide dell’IA, accelerarne l’adozione responsabile e sfruttarne appieno il potenziale. Il G7 può definire un forum per incoraggiare lo sviluppo e l’adozione di standard di IA accettati a livello internazionale e allinearsi sui principi chiave per facilitarne l’adozione nei quadri normativi – Advancing Cooperative AI Governance at the 2023 G7 Summit

MATERIALI CRITICI – TERRE RARE

  • (fonte: The Strategist, Susan Park) Per ridurre le emissioni di gas serra, si è assistito a una forte diffusione delle energie rinnovabili, soprattutto solare ed eolica, con una transizione verso le batterie agli ioni di litio per i veicoli elettrici e l’accumulo di energia. La transizione si basa sull’aumento dell’estrazione di minerali critici. Spesso descritta come una corsa alle energie rinnovabili con richieste di un’estrazione mineraria “più intelligente” e “più responsabile”, la domanda di minerali viene ora vista anche attraverso una lente di nazionalismo delle risorse che potrebbe interrompere le catene globali del valore delle energie rinnovabili, vulnerabili alla rivalità geoeconomica delle grandi potenze. L’approvvigionamento globale di minerali critici e di elementi di terre rare è attualmente incentrato sulla Cina, che nel 2010 ha limitato l’accesso del Giappone ai materiali a causa delle tensioni sulle isole Senkaku. Nella transizione verso le energie rinnovabili utilizzando i minerali critici e le terre rare, dobbiamo prestare attenzione alla sicurezza energetica, all’ecologizzazione delle catene di valore minerarie globali e alle preoccupazioni geopolitiche – The critical minerals end-game ?

NEW DEVELOPMENT BANK

  • (fonte: The Interpreter, Filipe Porto, Genevieve Donnellon-May) Dilma Rousseff, ex presidente del Brasile, è stata eletta questo mese come prossimo capo della New Development Bank. Conosciuta in passato come Banca di Sviluppo dei BRICS e vista come un tentativo di rivaleggiare con il sistema di Bretton Woods, con i suoi pilastri nella Banca Mondiale e nel Fondo Monetario Internazionale, molte discussioni in Occidente hanno esaminato le possibili motivazioni politiche e ideologiche dietro la nomina della Rousseff a presidente. Tuttavia, questa attenzione ha messo in ombra preoccupazioni molto più importanti: lo stato attuale della New Development Bank, i compiti del presidente e le sfide che attendono l’istituzione nell’attuale ordine economico globale – Shaky foundations for the New Development Bank

 

Marco Emanuele
Marco Emanuele è appassionato di cultura della complessità, cultura della tecnologia e relazioni internazionali. Approfondisce il pensiero di Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. Marco ha insegnato Evoluzione della Democrazia e Totalitarismi, è l’editor di The Global Eye e scrive per The Science of Where Magazine. Marco Emanuele is passionate about complexity culture, technology culture and international relations. He delves into the thought of Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. He has taught Evolution of Democracy and Totalitarianisms. Marco is editor of The Global Eye and writes for The Science of Where Magazine.

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