Il licenziamento del ministro della Difesa israeliano scatena timori per la sicurezza, richiami di riservisti e una pausa nei piani di Bibi

La scioccante estromissione di domenica del ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant da parte del primo ministro Benjamin Netanyahu ha provocato manifestazioni di massa in tutto il Paese e ha innescato l’innalzamento del livello di allerta di alcune unità di combattimento delle Forze di Difesa israeliane (IDF), soprattutto nelle comunità dell’aviazione e delle operazioni speciali. Un giorno dopo che Gallant, un generale dell’esercito in pensione, è diventato il primo membro del governo di Netanyahu a chiedere di fermare i piani per scavalcare di fatto il potere della Corte suprema del Paese, Netanyahu ha annunciato la sua intenzione di rimuovere il ministro. Gallant, figura di spicco del partito di governo Likud, ha citato i potenziali danni alla sicurezza di Israele derivanti dalla riforma giudiziaria

Israel defense minister’s firing triggers security fears, reservist call-ups and pause to Bibi’s plans – Breaking Defense

Marco Emanuele
Marco Emanuele è appassionato di cultura della complessità, cultura della tecnologia e relazioni internazionali. Approfondisce il pensiero di Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. Marco ha insegnato Evoluzione della Democrazia e Totalitarismi, è l’editor di The Global Eye e scrive per The Science of Where Magazine. Marco Emanuele is passionate about complexity culture, technology culture and international relations. He delves into the thought of Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. He has taught Evolution of Democracy and Totalitarianisms. Marco is editor of The Global Eye and writes for The Science of Where Magazine.

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