Il 22 marzo il Ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha dichiarato che la Russia completerà la modernizzazione del sistema di difesa missilistica intorno a Mosca entro la fine del 2023. Ha inoltre annunciato l’imminente dispiegamento di nuove unità: una divisione di difesa aerea, una brigata di difesa aerea, un reggimento dotato di sistemi di difesa aerea a medio raggio S-350, la stazione radar di monitoraggio spaziale Razvyazka e una brigata di operazioni speciali per la difesa aerea e missilistica (Mil.ru, 22 marzo). Paradossalmente, il giorno successivo, il 23 marzo, l’Aeronautica militare indiana ha riferito che la Russia ha ritardato la fornitura di sistemi S-400 a Nuova Delhi. Secondo il contratto firmato nel 2018, la consegna dei sistemi di difesa aerea era precedentemente prevista per il 2023 e deve essere completata entro il 2024 (The Economic Times, 23 marzo). Questo ritardo si è manifestato nonostante le rassicurazioni dei funzionari russi, che hanno confermato che i sistemi S-400 saranno comunque consegnati all’India secondo il calendario originale (Interfax, 13 febbraio). Tuttavia, non è la prima volta che il processo subisce ritardi