In concomitanza con la 52a sessione del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite (27 febbraio – 4 aprile), Caritas Internationalis (CI) insieme all’Alleanza Evangelica Mondiale (AEM), al Consiglio Mondiale delle Chiese (WCC) e all’ACT Alliance hanno lanciato il rapporto congiunto “Assessing the Impact of Sanctions on Humanitarian Work” in collaborazione con il Geneva Graduate Institute. La complessità dei regimi sanzionatori spesso causa incertezza e oneri aggiuntivi per le organizzazioni umanitarie e ha conseguenze di vasta portata sulle popolazioni bisognose di aiuto. “Quando si risponde alle emergenze, è fondamentale individuare e affrontare tutti i possibili ostacoli che minano la tempestività dell’assistenza salvavita”, afferma Floriana Polito, responsabile di Caritas Internationalis per i diritti umani e la politica umanitaria
Le esenzioni umanitarie non sono sufficienti a superare l’impatto delle sanzioni sulle persone vulnerabili
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