Negli ultimi cinque decenni si è assistito a un cambiamento di paradigma nel modo in cui l’acqua viene gestita e governata in tutto il mondo. Questo cambiamento di paradigma è meglio descritto come il passaggio dal tradizionale pensiero riduzionista secondo cui l’acqua è una risorsa da sfruttare e utilizzare per il consumo umano, a un pensiero più olistico della gestione dell’acqua nella sua interfaccia con l’ecosistema e la società. Questo paradigma, che sta ancora emergendo e assumendo una nuova forma con l’acquisizione e l’accumulo di nuove informazioni e conoscenze, è meglio delineato dai principi della gestione integrata delle risorse idriche (IWRM). Gli obiettivi sono molto chiari nell’ambito di questo nuovo pensiero: garantire l’acqua per l’alimentazione e i bisogni umani fondamentali; garantire l’acqua per gli ecosistemi; garantire l’acqua per i vari bisogni sociali. L’SDG 6 riconosce molto chiaramente l’IWRM come uno degli obiettivi, tra gli altri: garantire l’acqua potabile; fornire servizi igienici e sanitari; migliorare la qualità dell’acqua, il trattamento delle acque reflue e il riutilizzo sicuro;migliorare l’efficienza nell’uso dell’acqua; garantire l’approvvigionamento di acqua dolce; garantire gli ecosistemi legati all’acqua. È interessante notare che tutti gli altri obiettivi dipendono dal quadro di riferimento fornito dall’IWRM
Integrated water resource management: Where are the critics going wrong? | ORF (orfonline.org)