“È profondamente deludente apprendere che, ancora una volta, le autorità in Afghanistan hanno di fatto impedito alle ragazze di frequentare la scuola secondaria. Questa decisione ingiustificata e miope ha stroncato le speranze e i sogni di oltre un milione di ragazze e segna un’altra triste pietra miliare nella costante erosione dei diritti delle ragazze e delle donne a livello nazionale”.
“Le ragazze in tutto l’Afghanistan si sono viste negare il diritto all’apprendimento per oltre tre anni, prima a causa del COVID-19 e poi a causa del divieto di frequentare la scuola secondaria. L’impatto cumulativo di queste assenze sta avendo un terribile impatto sulla salute mentale delle ragazze, sul loro benessere generale e sul loro futuro”.