Riforme in Kazakistan

fonte: The Jamestown Foundation 

In risposta alle proteste antigovernative scoppiate in Kazakistan nel gennaio 2022, il presidente Kassym-Jomart Tokayev ha chiesto riforme che potrebbero cambiare significativamente il panorama politico del Paese. Il 17 settembre Tokayev ha firmato un decreto sugli emendamenti costituzionali che limita il mandato presidenziale a un solo mandato di sette anni e ha indetto elezioni lampo per il 20 novembre.

A settembre, Tokayev ha incaricato i suoi funzionari di preparare un nuovo pacchetto di riforme che “decentra e distribuisce” ulteriormente il potere tra il governo, i ministeri e i capi regionali. Prevede un sistema elettorale misto, procedure semplificate di registrazione dei partiti e una maggiore indipendenza regionale. Tokayev ha avviato il processo democratico di ampliamento dei poteri del Parlamento e di limitazione dei poteri del Presidente.

Tokayev bites the reform bullet | East Asia Forum –  Marian Seliga

Marco Emanuele
Marco Emanuele è appassionato di cultura della complessità, cultura della tecnologia e relazioni internazionali. Approfondisce il pensiero di Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. Marco ha insegnato Evoluzione della Democrazia e Totalitarismi, è l’editor di The Global Eye e scrive per The Science of Where Magazine. Marco Emanuele is passionate about complexity culture, technology culture and international relations. He delves into the thought of Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. He has taught Evolution of Democracy and Totalitarianisms. Marco is editor of The Global Eye and writes for The Science of Where Magazine.

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