Le amnistie per i prigionieri decretate dal leader siriano Bashar al-Assad durante i 10 anni di guerra del Paese hanno liberato meno del 6% dei detenuti, con una stima di 136.000 persone rimaste nelle carceri statali.
Le amnistie, che sono state salutate come atti di benevolenza dai funzionari e da Assad, hanno intaccato a malapena l’enorme numero di persone ancora detenute nei famigerati sistemi carcerari del regime, alcune per anni dopo la scadenza della pena.
Secondo il rapporto della Rete siriana per i diritti umani (SNHR), molti dei detenuti sono stati arrestati senza alcuna giustificazione legale, spesso per aver preso parte alle proteste antigovernative nei primi mesi e anni della rivolta contro il regime di Assad.
Syrian Amnesties Freed Less Than 6% of Detainees, Report Reveals (syrianobserver.com)