Russia-Ucraina. Scarsità russa nei veicoli aerei senza pilota (The Jamestown Foundation)

Dall’inizio dell’aggressione su larga scala contro l’Ucraina, la Russia ha dimostrato capacità relativamente scarse per quanto riguarda i veicoli aerei senza pilota (UAV), molto più scarse di quanto ci si aspetterebbe date le ampie risorse che Mosca ha dedicato a questo aspetto delle sue forze armate. Negli ultimi 12 anni, la Russia ha investito molto nello sviluppo e nell’acquisto di UAV militari: dai droni per la ricognizione e il puntamento a quelli per la guerra elettronica e a quelli con capacità di combattimento accoppiati a munizioni per la sosta. Ciononostante, le Forze Armate russe si sono trovate presto ad affrontare un grave deficit di UAV da ricognizione dopo solo alcuni mesi di combattimenti contro l’Ucraina. Molto probabilmente, questo deficit era evidente già alla vigilia dell’invasione, ma le massicce perdite subite da allora hanno ulteriormente aggravato la situazione.

Russian UAVs: What Has Gone Wrong? – Jamestown – Pavel Luzin

Marco Emanuele
Marco Emanuele è appassionato di cultura della complessità, cultura della tecnologia e relazioni internazionali. Approfondisce il pensiero di Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. Marco ha insegnato Evoluzione della Democrazia e Totalitarismi, è l’editor di The Global Eye e scrive per The Science of Where Magazine. Marco Emanuele is passionate about complexity culture, technology culture and international relations. He delves into the thought of Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. He has taught Evolution of Democracy and Totalitarianisms. Marco is editor of The Global Eye and writes for The Science of Where Magazine.

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