USA. Il trumpismo non è un incidente (GMF)

Nonostante i risultati repubblicani siano più modesti del previsto, le elezioni di midterm dell’8 novembre dovrebbero incoraggiare gli europei a prendere più seriamente il radicamento del trumpismo nella società americana.

Donald Trump incarna i cambiamenti strutturali della democrazia americana e gli interrogativi che il Paese sta affrontando riguardo al suo posto nel mondo. Il parallelo verificarsi della guerra in Ucraina e gli effetti della crisi di Covid-19 hanno rivelato agli Stati Uniti e ai suoi alleati europei il costo della loro dipendenza strategica da Cina e Russia.

Gli Stati Uniti sono entrati in un’era di disaccoppiamento strategico (cioè di riduzione delle loro dipendenze) e, pertanto, stanno investendo massicciamente nelle loro industrie e tecnologie per rimanere competitivi. Una nuova maggioranza repubblicana alla Camera dei Rappresentanti rafforzerebbe queste misure. Ciò non sarebbe senza conseguenze per l’Europa, che a sua volta sta affrontando i danni collaterali del protezionismo statunitense.

Donald Trump Is Not the Parenthesis that Many European Capitals See | Strengthening Transatlantic Cooperation (gmfus.org)Alexandra de Hoop Scheffer

Marco Emanuele
Marco Emanuele è appassionato di cultura della complessità, cultura della tecnologia e relazioni internazionali. Approfondisce il pensiero di Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. Marco ha insegnato Evoluzione della Democrazia e Totalitarismi, è l’editor di The Global Eye e scrive per The Science of Where Magazine. Marco Emanuele is passionate about complexity culture, technology culture and international relations. He delves into the thought of Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. He has taught Evolution of Democracy and Totalitarianisms. Marco is editor of The Global Eye and writes for The Science of Where Magazine.

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