Europa e Taiwan, un rapporto sensibile

L’esercitazione militare della Cina nello Stretto di Taiwan, dopo la visita di Nancy Pelosi a Taiwan, è stata un campanello d’allarme economico per l’Unione europea (UE). Armando la propria influenza geoeconomica e bloccando importanti rotte commerciali, la Cina ha messo in luce la preoccupazione dell’Europa per la dipendenza economica nella regione. Poiché il 40% del commercio dell’UE passa attraverso lo Stretto di Taiwan, le crescenti tensioni stanno raggiungendo una dimensione economica critica per l’Unione. Improvvisamente, non solo i flussi commerciali al largo delle coste di Taiwan sono diventati parte del discorso a Bruxelles, ma anche gli investimenti dell’Europa a Taiwan stessa. Alludendo al fatto che l’UE è la più grande fonte di investimenti diretti esteri a Taiwan, l’Alto rappresentante/Vicepresidente dell’Unione per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, ha chiesto retoricamente al Parlamento europeo: “Chi ha messo più uova nel paniere dell’isola? Noi, gli europei”.

EU-Taiwan: Elegant Economic Diplomacy or Risky Strategic Hesitancy? – Institute for Security and Development Policy (isdp.eu)

Marco Emanuele
Marco Emanuele è appassionato di cultura della complessità, cultura della tecnologia e relazioni internazionali. Approfondisce il pensiero di Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. Marco ha insegnato Evoluzione della Democrazia e Totalitarismi, è l’editor di The Global Eye e scrive per The Science of Where Magazine. Marco Emanuele is passionate about complexity culture, technology culture and international relations. He delves into the thought of Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. He has taught Evolution of Democracy and Totalitarianisms. Marco is editor of The Global Eye and writes for The Science of Where Magazine.

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