Disuguaglianze e paradossi di realtà (Marco Emanuele)

Trovo interessante riflettere sul tema delle disuguaglianze, anzitutto suggerendo la lettura del World Inequality Report 2022.

Quando si dice disuguaglianze ci si riferisce a un tema provocato in gran parte da scelte politiche sbagliate: ben sappiamo come, siccome il mercato in quanto tale produce disuguaglianze, queste non siano del tutto eliminabili ma solo limitabili.

Ciò che vorrei mettere in luce con questa riflessione è un evidente paradosso.

Viviamo in un mondo nel quale l’innovazione tecnologica sta percorrendo frontiere che, fino a qualche anno fa, non erano neppure immaginabili; e questo avviene con una velocità e una radicalità impressionanti. Ed è l’uomo a generare l’innovazione.

Allo stesso tempo, nella stessa realtà, milioni di esseri umani soffrono per l’impossibilità di accedere a beni fondamentali per la vita: se pensiamo alla pandemia, la disuguaglianza – in termini di disponibilità di vaccini – tra i Paesi ricchi e l’Africa è sotto i nostri occhi. Sul “che fare” le posizioni si dividono ma la questione vera è che, aumentando queste disuguaglianze, si mettono in gioco la sostenibilità del pianeta, il raggiungimento degli obiettivi del millennio e la possibilità di una sostanziale equità nella transizione ecologica e nella trasformazione digitale. Certo i vaccini sono legati a un brevetto e gli interessi in gioco sono stratosferici: ciò che dobbiamo chiederci è se possiamo ancora permetterci di far mediare solo dal profitto le istanze vitali di miliardi di persone o se invece, in una fase come l’attuale, non sia bene cambiare scenario e adottare altre mediazioni rispetto a quelle attuali (per fare ciò, naturalmente, bisogna avere una visione del mondo e dei mondi-che-evolvono).

Se non vogliamo lasciare la salute globale nelle mani dei soli interessi geopolitici dei player globali (intendo gli Stati), intrecciati inevitabilmente (e pericolosamente) con le ragioni del profitto di colossi economici anch’essi player globali, occorre una nuova cultura progettuale verso un contesto glocale di civiltà. Occorre, però, coniugare la capacità di agire nel qui-e-ora delle crescenti disuguaglianze con il talento della visione. Per questo, è bene battersi perché la vergognosa disuguaglianza nella distribuzione dei vaccini a livello globale venga liberata dal vincolo dei brevetti: nulla contro i produttori, sia chiaro, ma occorre darsi una scala di priorità.

Marco Emanuele
Marco Emanuele è appassionato di cultura della complessità, cultura della tecnologia e relazioni internazionali. Approfondisce il pensiero di Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. Marco ha insegnato Evoluzione della Democrazia e Totalitarismi, è l’editor di The Global Eye e scrive per The Science of Where Magazine. Marco Emanuele is passionate about complexity culture, technology culture and international relations. He delves into the thought of Hannah Arendt, Edgar Morin, Raimon Panikkar. He has taught Evolution of Democracy and Totalitarianisms. Marco is editor of The Global Eye and writes for The Science of Where Magazine.

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