(Maria Eva Pedrerol)
Nel 2024 e per la prima volta l’elettricità prodotta dall’energia solare ha superato quella ricavata dal carbone, mentre cala l’utilizzo del gas per il quinto anno consecutivo in tutti i 27 Paesi dell’Unione Europea. E’ quanto afferma l’European Electricity Review pubblicato dal gruppo Ember. Mentre gli europei continuano a scommettere sulla transizione ecologica, il presidente americano Donald Trump, come aveva promesso in campagna elettorale, dà il via libera alle trivellazioni per continuare sulla via dei combustibili fossili.
L’energia solare e l’eolica sono quelle che, l’anno scorso, hanno subito un maggior incremento come produttori di energia elettrica e sono passate da uno share del 24% nel 2019 (inizio del Green Deal europeo ) al 47% nel 2024, mentre le energie fossili crollano dal 39% al 29%.
L’incremento si osserva, afferma il rapporto, in tutti i Paesi dell’UE. Ad esempio, in 16 Paesi, più del 10% dell’elettricità è stata prodotta da fonti rinnovabili. Nel 2024 l’energia eolica (17%) è diventata la terza fonte di energia, superata solo dal solare e dal nucleare (21%), ma lasciando indietro il gas (16%), che cala per il quinto anno consecutivo ed il carbone che copre appena il 10%, passando dall’essere la terza fonte di energia nel 2019 al sesto posto nel 2024.
L’aumento dell’utilizzo delle fonti rinnovabili, nota il rapporto, oltre ad aver ridotto le emissioni ha significato un risparmio di 59 miliardi di euro nelle importazioni di gas e carbone. Senza l’incremento della produzione da fonti rinnovabili, l’Unione Europea avrebbe dovuto importare dal 2019 ad oggi 92 miliardi di metri cubici in più di gas e 55 milioni di tonnellate in più di carbone. Pochi nel 2019, quando si diede il via libera al ‘Green Deal’ europeo, avrebbero scommesso su simili risultati in cosi poco tempo. Un esito definito ‘molto incoraggiante’ che oggi si confronta con ‘Trivellare, trivellare, trivellare’ che è invece l’imput che arriva da Oltreoceano. Come promesso in campagna elettorale, Donald Trump scommette sui combustibili fossili. La sua tabella di marcia sono gli ordini esecutivi per annullare le misure che limitano le nuove trivellazioni e la concessione di licenze per gas, petrolio e attività mineraria. Niente ‘Green Deal’, quindi, e uscita dall’accordo di Parigi, che ha l’obiettivo di combattere il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici.
L’Unione Europea e gli USA di Trump rappresentano ormai due visioni contrastanti sull’importante questione dell’energia e sui cambiamenti climatici, ma una cosa è certa: l’aumento delle temperature, i ghiacciai che cominciano a sciogliersi, l’incremento del numero e dell’intensità degli uragani e gli incendi devastanti sono sotto gli occhi di tutti.