Per una bussola geostrategica
Il talento del ‘giudizio storico’ (di Marco Emanuele)
Il cambio di era nel quale siamo immersi, lunga transizione caratterizzata da una megacrisi de-generativa e dalla guerra mondiale a pezzi, porta grandi rischi e altrettante opportunità: comprendere i primi è decisivo per poter ricostruire la speranza e per cogliere gli aspetti positivi di ciò che ancora non vediamo.
Il ‘giudizio storico’ è talento, capacità di percorrere il futuro già presente. Dobbiamo intraprendere un cammino complesso, nell’incertezza, superando gli inganni di una contrapposizione non più sostenibile e di una impostazione, anzitutto culturale, di un centro propulsore delle dinamiche globali. Siamo già dentro al mondo multipolare, mondo-mosaico nel quale conteranno sempre di più le relazioni tra i mondi.
Molti di coloro che oggi abitano il pianeta erano certi che la guerra non sarebbe più tornata nel cuore dell’Europa. Eppure eccoci qua, nel pieno di un’invasione rispetto alla quale occorre aver ben chiare le responsabilità dell’invasore (la Russia nella complessità dei gruppi di potere che vediamo contrapporsi) e il diritto del popolo ucraino invaso a difendersi e a essere sostenuto anche militarmente.
Operare ‘giudizio storico’, con una impostazione di ‘realismo complesso’, significa prendere atto che ciò che viviamo oggi è anche il frutto della deriva apolitica, a nostro avviso da considerare criticamente (non antagonisticamente), che si è consolidata dalla fine dell’Unione Sovietica (dunque, dalla fine dell’equilibrio bipolare) ai giorni nostri.
L’illusione da ‘fine della storia’ si è fatta auto-inganno. Non solo, in questi trent’anni, le storie sono tornate (molto spesso, purtroppo, sotto forma d’identità in reciproca radicalizzazione) ma si è consolidata una rivoluzione tecnologica in grado di ribaltare radicalmente tutti i nostri paradigmi di riferimento: è una rivoluzione tecnologica che è competizione geopolitica, che agisce sul senso stesso della struttura-Stato (in molti casi, e a molte latitudini, ancora burocratico nel senso negativo del termine), sulla qualità della democrazia (in evidente ‘svuotamento’) e su comunità umane che già vivono, nell’apolitica dominante non da oggi, disuguaglianze molto pesanti.
Operare ‘giudizio storico’ significa re-istituire, ritornare a ragionare politicamente, criticamente e secondo pensiero complesso. Altresì, ed è la difficoltà più grande, mai separando l’unica dimensione dall’alto (le frontiere della globalizzazione) e nel profondo (il ‘chi diventiamo’ delle comunità umane).
Prospettive dai think tank – Perspectives from think tanks – Perspectives des think tanks
Worlds
China – Russia
Prerna Gandhi (VIF) scrive che l’influenza dell’attuale contesto strategico sui legami bilaterali fra Cina e Russia è innegabile ma che tale partnership va oltre l’opportunismo tattico. L’Autore sottolinea l’importanza della cooperazione energetica – Prerna Gandhi (VIF) writes that the influence of the current strategic environment on bilateral ties between China and Russia is undeniable but that this partnership goes beyond tactical opportunism. The author emphasises the importance of energy cooperation – Prerna Gandhi (VIF) écrit que l’influence de l’environnement stratégique actuel sur les liens bilatéraux entre la Chine et la Russie est indéniable, mais que ce partenariat va au-delà de l’opportunisme tactique. L’auteur souligne l’importance de la coopération énergétique – A Counterintuitive Assessment of China-Russia Energy Ties | Vivekananda International Foundation (vifindia.org)
Gulf
Kévin Thievon (IISS) scrive che gli Stati del Golfo, guidati dalle marine degli Emirati Arabi Uniti e dell’Arabia Saudita, hanno compiuto progressi in mare, anche nella guerra asimmetrica e nel pensiero tattico e operativo – Kévin Thievon (IISS) writes that the Gulf States, led by the navies of the United Arab Emirates and Saudi Arabia, have made progress at sea, including in asymmetrical warfare and tactical and operational thinking – Kévin Thievon (IISS) écrit que les États du Golfe, menés par les marines des Émirats arabes unis et de l’Arabie saoudite, ont fait des progrès en mer, y compris dans la guerre asymétrique et la réflexion tactique et opérationnelle – New Ambitions at Sea: Naval Modernisation in the Gulf States (iiss.org)
India
Shushant VC Parashar (CLAWS) scrive che, sulla base della ‘National Mission on Quantum Technologies and Applications’, l’India deve salvaguardare i propri interessi di sicurezza nazionale nell’ambito dell’informatica quantistica – Shushant VC Parashar (CLAWS) writes that, based on the ‘National Mission on Quantum Technologies and Applications’, India must safeguard its national security interests in quantum computing – Shushant VC Parashar (CLAWS) écrit que, sur la base de la ‘National Mission on Quantum Technologies and Applications’, l’Inde doit préserver ses intérêts de sécurité nationale en matière d’informatique quantique – Quantum Computing: Empowering National Security for a Secure Future – Center For Land Warfare Studies (CLAWS)
Israel
Ahdeya Ahmed (JCPA) scrive della visita, dal 17 al 21 aprile scorsi, di Reza Pahlavi, il figlio dello Scià dell’Iran, in Israele – Ahdeya Ahmed (JCPA) writes about the 17-21 April visit of Reza Pahlavi, the son of the Shah of Iran, to Israel – Ahdeya Ahmed (JCPA) parle de la visite en Israël, du 17 au 21 avril, de Reza Pahlavi, le fils du Shah d’Iran – Exclusive: The Significance of Reza Pahlavi’s Visit to Israel (jcpa.org)
Yoni Ben Menachem (JCPA) scrive della crescita costante del terrorismo palestinese. Mentre l’Agenzia di sicurezza israeliana ritiene che la situazione richieda una grande operazione militare contro le infrastrutture terroristiche, il presidente dell’AP Mahmoud Abbas ha rifiutato un piano di sicurezza americano per combattere il terrorismo e l’AP ritiene che l’escalation continuerà – Yoni Ben Menachem (JCPA) writes about the steady growth of Palestinian terrorism. While the Israeli Security Agency believes the situation calls for a major military operation against terrorist infrastructure, PA President Mahmoud Abbas has rejected a US security plan to combat terrorism and the PA believes the escalation will continue – Yoni Ben Menachem (JCPA) écrit sur la croissance constante du terrorisme palestinien. Alors que l’Agence israélienne de sécurité estime que la situation exige une opération militaire d’envergure contre les infrastructures terroristes, le président de l’Autorité palestinienne, Mahmoud Abbas, a rejeté un plan de sécurité américain visant à lutter contre le terrorisme et l’Autorité palestinienne estime que l’escalade va se poursuivr – Terrorism Is Spreading throughout Judea and Samaria (jcpa.org)
Kosovo
Marko Prelec (Crisis Group) spiega le origini dei disordini avvenuti nelle quattro municipalità più settentrionali del Kosovo, dove i serbi sono la maggioranza, e cosa si dovrebbe fare per allentare le tensioni – Marko Prelec (Crisis Group) explains the origins of the unrest in the four northernmost municipalities of Kosovo, where Serbs are in the majority, and what should be done to ease tensions – Marko Prelec (Crisis Group) explique les origines des troubles dans les quatre municipalités les plus septentrionales du Kosovo, où les Serbes sont majoritaires, et les mesures à prendre pour apaiser les tensions – Behind the Renewed Troubles in Northern Kosovo | Crisis Group
Middle East
Mark Leonard (The Strategist – Project Syndicate) scrive del Medio Oriente post-americano e nota che, mentre gli Stati Uniti continuano a ritirarsi, gli attori regionali si affermano e Paesi come India, Turchia, Russia e Cina acquistano influenza. Medio Oriente come laboratorio di un mondo multipolare ? – Mark Leonard (The Strategist – Project Syndicate) writes about the post-American Middle East and notes that while the United States continues to retreat, regional actors assert themselves and countries such as India, Turkey, Russia and China gain influence. Middle East as a laboratory of a multipolar world ? – Mark Leonard (The Strategist – Project Syndicate) écrit sur le Moyen-Orient post-américain et note que tandis que les États-Unis continuent de se retirer, les acteurs régionaux s’affirment et des pays tels que l’Inde, la Turquie, la Russie et la Chine gagnent en influence. Le Moyen-Orient, laboratoire d’un monde multipolaire ? – The post-American Middle Eastern order | The Strategist (aspistrategist.org.au)
Pakistan
Sushant Sareen (ORF) scrive dello scontro aperto tra l’esercito pakistano, Imran Khan e i suoi sostenitori, soprattutto nella magistratura – Sushant Sareen (ORF) writes about the open clash between the Pakistani army, Imran Khan and his supporters, especially in the judiciary – Sushant Sareen (ORF) écrit sur le conflit ouvert entre l’armée pakistanaise, Imran Khan et ses partisans, en particulier au sein du pouvoir judiciaire – Angry Army, Defiant Imran | ORF (orfonline.org)
Papua New Guinea
Maholopa (Maho) Laveil (The Interpreter) scrive che la Papua New Guinea sta investendo molto sulla partnership con la Cina – Maholopa (Maho) Laveil (The Interpreter) writes that Papua New Guinea is investing heavily in partnership with China – Maholopa (Maho) Laveil (The Interpreter) écrit que la Papouasie-Nouvelle-Guinée investit massivement en partenariat avec la Chine – PNG’s trade ties with China are set to strengthen | Lowy Institute
Turkey
Secondo l’Economist Intelligence Unit, la nomina di Mehmet Simsek (ex economista che è stato ministro dell’Economia nel 2007-09 e vice primo ministro nel 2015-18) al ministero del Tesoro e delle Finanze indica che Erdogan è favorevole a cambiamenti di politica economica – According to the Economist Intelligence Unit, the appointment of Mehmet Simsek (a former economist who was Minister of Economy in 2007-09 and Deputy Prime Minister in 2015-18) to the Ministry of Treasury and Finance indicates that Erdogan is in favour of economic policy changes – Selon l’Economist Intelligence Unit, la nomination de Mehmet Simsek (un ancien économiste qui a été ministre de l’économie en 2007-09 et vice-premier ministre en 2015-18) au ministère du Trésor et des finances indique qu’Erdogan est favorable à des changements de politique économique – Turkey’s new finance minister signals more orthodox policies – Economist Intelligence Unit (eiu.com)
Ofra Bengio (INSS) scrive dell’annoso problema del regime turco rispetto ai curdi – Ofra Bengio (INSS) writes about the Turkish regime’s long-standing problem with the Kurds – Ofra Bengio (INSS) écrit sur le problème de longue date du régime turc avec les Kurdes – Erdogan, the Kurds, and the Turkish Elections: What Next? | INSS
USA
Ahmed Mehdi e Tom Moerenhout (Columbia SIPA) scrivono che l’approvazione dell’IRA negli USA ha rimescolato l’economia e la geopolitica della catena di valore del litio – Ahmed Mehdi and Tom Moerenhout (Columbia SIPA) write that the approval of the IRA in the US has reshuffled the economics and geopolitics of the lithium value chain – Ahmed Mehdi et Tom Moerenhout (Columbia SIPA) écrivent que l’approbation de l’IRA aux États-Unis a bouleversé l’économie et la géopolitique de la chaîne de valeur du lithium – The IRA and the US Battery Supply Chain: Background and Key Drivers – Center on Global Energy Policy at Columbia University SIPA | CGEP
War in Ukraine
Jean-Claude Allard (IRIS) scrive della parziale distruzione della diga di Nova Kakhovka – Jean-Claude Allard (IRIS) writes about the partial destruction of the Nova Kakhovka dam – Jean-Claude Allard (IRIS) écrit sur la destruction partielle du barrage de Nova Kakhovka – La destruction du barrage de Nova Kakhovka : prélude à un retrait russe ou à une offensive ukrainienne ? | IRIS (iris-france.org)
Greg Mills (RUSI) parla con il ministro degli Esteri Kuleba dei tentativi di mediazione in atto, in particolare quello dei leader africani – Greg Mills (RUSI) talks to Foreign Minister Kuleba about ongoing mediation efforts, in particular that of African leader – Greg Mills (RUSI) s’entretient avec le ministre des Affaires étrangères Kuleba sur les efforts de médiation en cours, en particulier ceux des dirigeants africains – Setting the Negotiating Table: Kyiv’s View on the African Peace Initiative | Royal United Services Institute (rusi.org)
TOPICS
Economic Cyber Espionage
Shivangi Seth e Gatra Priyandita (The Strategist) scrivono della minaccia dello spionaggio informatico economico. Occorre rafforzare la resilienza degli Stati, investendo nella capacità di sicurezza informatica interna e nei sistemi nazionali di proprietà intellettuale. Altresì, sul piano della cooperazione internazionale, serve che gli Stati e le aziende lavorino insieme per sviluppare la resilienza reciproca attraverso lo sviluppo di capacità e la difesa – Shivangi Seth and Gatra Priyandita (The Strategist) write about the threat of economic cyber espionage. There is a need to strengthen the resilience of states by investing in internal cyber security capacity and national intellectual property systems. Also, in terms of international cooperation, states and companies need to work together to build mutual resilience through capacity building and defence – Shivangi Seth et Gatra Priyandita (The Strategist) ont publié un article sur la menace du cyberespionnage économique. Il est nécessaire de renforcer la résilience des États en investissant dans les capacités nationales de cybersécurité et dans les systèmes nationaux de propriété intellectuelle. De même, en termes de coopération internationale, les États et les entreprises doivent travailler ensemble pour renforcer leur résilience mutuelle par le biais du renforcement des capacités et de la défense – Combating the cyber heists that are costing the global economy | The Strategist (aspistrategist.org.au)
Global Governance
Noémi També (RUSI) scrive che, riguardo ai programmi di sviluppo di armi di distruzione di massa, se da un lato i governi devono definire il panorama normativo e legale per combattere la finanza di proliferazione, dall’altro hanno bisogno della cooperazione del settore privato per ottenere un quadro globale efficace di finanza di controproliferazione – Noémi També (RUSI) writes that, with regard to WMD development programmes, while governments need to define the regulatory and legal landscape to combat proliferation finance, they also need the cooperation of the private sector to achieve an effective global framework for counterproliferation finance – Noémi També (RUSI) écrit qu’en ce qui concerne les programmes de développement d’armes de destruction massive, si les gouvernements doivent définir le paysage réglementaire et juridique pour lutter contre le financement de la prolifération, ils ont également besoin de la coopération du secteur privé pour mettre en place un cadre mondial efficace pour le financement de la lutte contre la prolifération – Institutional Proliferation Finance Risk Assessment Guide | Royal United Services Institute (rusi.org)